La manifestazione, considerata tra i festival chitarristici più importanti al mondo, giunge alla sua 19° edizione: “New Classical World” è il titolo ed il filo conduttore del Festival Chitarristico Internazionale delle Due Città’, che continua il suo percorso di ricerca nella musica ‘crossover’, caratterizzandosi come una delle manifestazioni più attente all’evoluzione musicale nel mondo.
Il Festival 2021, che nella sua prima parte si è svolto, dal 17 Settembre, a Treviso, sbarca ora a Mestre per poi proseguire a Venezia nel mese di ottobre.
Dopo 16 anni di positiva esperienza sulla direttrice Treviso-Roma, il cambio strategico è iniziato nel 2019 con l’obbiettivo di consolidare l’idea di Citta? Metropolitana e di rete fra Treviso e Venezia.
A Treviso i concerti si sono tenuti nel Museo di Santa Caterina ed al Teatro Comunale “Del Monaco”; a Mestre saranno ospitati nell’Auditorium del Centro Culturale Candiani, a Venezia nella Sala Apollinea Grande del Teatro La Fenice.

“New Classical World” è un nuovo genere musicale, che parte dal percorso classico ed arriva a tradizioni culturali diverse; in questo senso, per “New Classical World” si intende anche l’opera di artisti, che non utilizzano un linguaggio musicale tradizionale: si attinge da “tutta la musica del mondo”, intesa come un tessuto continuo di esperienze correlate e componibili in una visione evolutiva.
Ecco, quindi, la scelta di generi e stili, che abbiano un unico comune denominatore: la chitarra. Lo spettatore è così portato in un viaggio emozionale, dove l’allegria, la profondità dei sentimenti e la bellezza si mescolano in una sola chiave di lettura.
Il Festival, che da anni è inserito nel network “Reteventi”, è supportato da Regione del Veneto, Comune di Venezia, Provincia di Treviso, Comune di Treviso. Main sponsor è Idrobase Group (leader nelle tecnologie per “respirare aria sana”), affiancato da Frantoi Redoro, Etichettificio Novarex, Bortolomiol Spumanti, Savarez corde musicali. Partner tecnici sono Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo, Confindustria Venezia Rovigo.

I CONCERTI

Venerdì 1 Ottobre
Auditorium Candiani Mestre– ore 20.45

“Iberia!”
Tom Kersten, chitarra (Inghilterra)

Tom Kerstens, “un fuoriclasse, che gioca in un campionato diverso”, è una delle maggiori figure in campo chitarristico e leader del GPlus Ensemble, già nella scuderia “Etno World” di Peter Gabriel.
Tra gli innumerevoli premi e tributi spicca la prestigiosa medaglia commemorativa “Joaquin Rodrigo”, un’onorificenza rara ed assegnata solo a pochissimi, tra cui la pianista Alicia de Larrocha, il chitarrista Pepe Romero e la famiglia reale spagnola. La sua fama l’ha portato in tutto il mondo e le sue esibizioni sono una presenza costante nei maggiori festival: è di casa al Southbank Centre e The Sage, così come è possibile ascoltarlo alla Wigmore Hall di Londra o al St George’s a Bristol. La sua presenza è costante nelle maggiori capitali europee con performance annuali a Roma, Madrid, Berlino, Parigi, Vienna ed Amsterdam. Effettua regolarmente tour in USA, Sud America ed Eurasia.
I cd di Tom Kerstens hanno la peculiarità di essere stati selezionati dalla Gramophone Good CD Guide per cinque anni consecutivi.
Il più recente progetto discografico di Kerstens include una serie di nuove opere per chitarra, registrate per BGS Records, tra cui “Black Venus - new music for guitar Vol. 1 (2001)” e “Standing Wave - new music for guitar Vol. 2 (2004)”; gli autori sono i maggiori compositori britannici, quali Joby Talbot, Graham Fitkin, Howard Skempton, Giles Swayne, Errollyn Wallen, John Metcalfe. Queste pubblicazioni sono state seguite da “Danza! – The dance music”, una raccolta di vecchi e nuovi brani ballabili (2005) e “Goya” (2008), la musica di Enrique Granados suonata su uno strumento d’epoca. Kerstens ha anche pubblicato “¡Zapateado! – omaggio a Rodrigo” (2001), che celebra il centenario del grande compositore spagnolo, includendo anche brani scritti in tributo a lui.


Sabato 2 Ottobre
Auditorium Candiani Mestre – ore 20.45

“Mondo Funk Guitar”
Kosho & Augustin Wiedemann – voce, percussioni, chitarre (Germania)

Il concerto presenta un duo d’eccezione con la straordinaria voce e chitarra di Michael “Kosho” Koschorreck, che suona regolarmente con grandi artisti jazz come Phillipe Catherine, Les McCann, Wolfgang Haffner e Mem Nahadr; ma Kosho è anche il chitarrista del gruppo hip-hop / rock "Söhne Mannheims", il più popolare in Germania. Il suo secondo cd da solista, "Tinggal", è stato pubblicato da Warner Music. Kosho definisce la sua musica "Mondo Funk Guitar":
Ad accompagnare Kosho è lo straordinario chitarrista, Augustin Wiedemann, per un concerto con suoni “crossover” arricchiti da elementi di flamenco, jazz e soul.


Lunedì 18 Ottobre
Teatro La Fenice / Sale Apollinee – ore 20.45
“Data 0 - Quantum One” (versione teatrale)

Andrea Vettoretti, musiche e chitarra
Sabrina Impacciatore, attrice
Riviera Lazeri, violoncello / Fabio Battistelli, clarinetto (Albania - Italia)

Il progetto si chiama “Q1-Quantum One”, a Venezia il 18 Ottobre in forma di spettacolo con l’attrice Sabrina Impacciatore.
I brani di Andrea Vettoretti sono ispirati all’Universo ed allo Spazio. La musica interagisce con i suoni cosmici per ottenere nuove suggestioni sonore. La chitarra, il violoncello ed il clarinetto costruiscono emozionanti sonorità con uno stile unico. Andrea Vettoretti, in collaborazione con l’astrofisico Paolo Giommi e con il divulgatore scientifico Fabrizio Marchi, esplora i suoni dello Spazio, unendoli alla musica e creando un’unica, poetica energia.
Il pubblico potrà così immergersi nell’ascolto primordiale dei suoni dell’Universo come ad esempio i 3° K, (i suoni emessi dopo il Big Bang), le stelle Pulsar e le sinfonie cosmiche, emesse da galassie come la Via Lattea.
Si viaggia in un onirico percorso musicale dallÂ’inizio dei tempi, dalla prima luce dell'Universo, per riscoprire alla fine la grande bellezza del Pianeta Blu, la nostra casa.
La possibile colonizzazione futura di altri pianeti, ci fa guardare al domani con speranza e con il sogno di non essere soli nellÂ’universo.
La musica, linguaggio universale, è idealmente il segnale piu? forte, che l’uomo possa diffondere nella vastita? del Cosmo: un messaggio di fraternità, di armonia, di sogni. È il nostro biglietto da visita se, qualcuno lì fuori, ci sta cercando.