ALLARME ANACI VENETO: I RINCARI STANNO PREGIUDICANDO I CONTI
«A ciò – evidenzia Lino Bertin, Presidente di ANACI Veneto – si aggiungono ora i rincari, ad esempio, di tutti componenti ferrosi e, più recentemente, delle piastrelle che, in attesa delle decisioni del Ministero della Transizione Ecologica, stanno pregiudicando il regolare andamento dei cantieri. Altro problema è l’impennata dei prezzi del metano, che sta creando notevoli problemi di gestione dei conti condominiali».
La goccia, che sta facendo traboccare il vaso, è però l’interpretazione della Agenzia delle Entrate, che pone il compenso extra, riconosciuto all’amministratore per le complesse procedure legate ai bonus edilizi, nella fascia della indetraibilità fiscale, rimanendo così a carico dei condomini, a differenza di tutti gli altri professionisti della filiera casa, che vedono invece i propri compensi essere detraibili fiscalmente (con evidente soddisfazione dei committenti).
Ciò, nonostante l’amministratore condominiale sia una figura fondamentale nello svolgimento dei lavori di ristrutturazione e su cui ricadono  crescenti responsabilità , “schiacciato” fra le aspettative dei proprietari e gli evidenti  rischi di un mercato, appetito anche dal malaffare.
«Questo – denuncia  Lino Bertin, Presidente di ANACI Veneto – è solo lÂ’ultimo esempio di mancata considerazione nei confronti di una categoria, troppo spesso chiamata ad applicare normative complesse, senza alcuna precedente consultazione: è così per lÂ’applicazione delle prescrizioni sulla sicurezza di edifici ed impianti, così come ora per la riqualificazione energetica degli immobili. Noi siamo sempre a disposizione, ma vorremmo continuare a farlo in un quadro normativo chiaro e di pari dignità rispetto alle altre categorie di professionisti della casa, nellÂ’interesse del Paese, chiamato allÂ’importante sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.”Â