BOLLETTE E MATERIE PRIME: I CANTIERI INIZIANO A FERMARSI
Per questo il presidente di Ance Venezia, Giovanni Salmistrari, ha inviato una lettera al prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto, al sindaco metropolitano Luigi Brugnaro, ai sindaci dei 44 comuni della Città metropolitana di Venezia, a tutte le altre stazioni appaltanti, all’ordine degli ingegneri e architetti e al collegio dei geometri. Nella missiva il presidente Salmistrari illustra una situazione che si sta facendo gravissima, in seguito alla difficoltà estrema di reperire le materie prime e alla loro crescente onerosità. Per Salmistrari sollecita: “subito interventi compensativi dei costi maggiori, per garantire la prosecuzione dei lavori”.
Lo stesso presidente di Ance Venezia ha incontrato sul tema la Conferenza dei sindaci del Veneto orientale, che ha approvato una risoluzione contenente un grido d’allarme rivolto a Governo, Parlamento, Regione e Anci (associazione dei Comuni): il rischio è che a fermarsi siano anche le opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
«Stiamo constatando – dichiara Salmistrari – forti criticità operative sul normale andamento delle costruzioni. La crisi rischia di far fallire un intero settore strategico per l’economia locale e del Paese. È urgente fare qualcosa, per compensare questi costi maggiori, così da garantire la prosecuzione dei lavori. A chi ha il potere di farlo chiediamo di provvedere senza esitazioni o ritardi: questo è il momento».