Approda a Mestre, questo fine settimana, la XX edizione del Festival delle Due Città, prestigiosa rassegna chitarristica internazionale, che corre sull’asse Treviso-Venezia nel nome del “New Classical World”, genere musicale di cui il Direttore Artistico, Andrea Vettoretti, è riconosciuto caposcuola e che, partendo da una matrice classica, raggiunge sonorità più pop, frequentando “tutta la musica del mondo”.

Ad inaugurare il cartellone all’auditorium del Centro Culturale Candiani, venerdì 30 Settembre alle ore 20.45 con il concerto “In the way to Wonderland”, sarà il Maurizio Di Fulvio Trio, una delle formazioni italiane più attive sulla scena internazionale e che da oltre vent’anni suona nei maggiori festival con buon feeback di pubblico e di critica. Nell’itinerario artistico del trio confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la sensibilità del leader, Maurizio Di Fulvio, chitarrista che coniuga una tecnica solida con una raggiante vena compositiva.
Maurizio Di Fulvio, chitarrista compositore, svolge una ricca carriera concertistica, in qualità di solista ed in ensemble, suonando a fianco dei più autorevoli protagonisti della scena mondiale. La critica specializzata lo considera tra i chitarristi più interessanti della scena internazionale, definendolo ”versatile ed eclettico, dal temperamento caldo e spontaneo, abile improvvisatore e raffinato arrangiatore, capace di leggere e restituire con la medesima forza ed intensità linguaggi assolutamente diversi; la sua esecuzione, a volte grintosa ed energica, altre volte raffinata ed ornata, sempre in bilico tra rispetto della tradizione e innovazione, è sorretta da un’innata eleganza strumentale; un’autentica saudade, swing e fragranze mediterranee aleggiano nei brani incisi negli album Sweety notes (2000), Mediterranean flavours (2003), A flight of fugues (2004), On the way to wonderland (2007), Carinhoso(2010), ’A vucchella (2018). Di Fulvio assembla un incredibile mosaico di note, spadroneggia sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie, Jobim, Santana, Metheny, Porter, Pastorius, Duarte, ma anche Bach e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo compositore.
In concerto si presenta con il suo collaudatissimo trio, composto dal contrabassista, Ivano Sabatini, (passa da accompagnatore a voce solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità) e dal batterista-percussionista, Davide Marcone (con particolare senso dell’estetica musicale sottolinea ogni momento dell’esecuzione con effetti strumentali ed imprevedibili trovate ritmiche).
Eleganza formale, equilibrio tecnico-interpretativo e sound inconfondibile sono le caratteristiche, che predominano nel trio considerato tra le più interessanti ed innovative formazioni a livello internazionale.

Il giorno dopo, sabato 1 Ottobre (ore 20.45), al Candiani sarà di scena il Trio Cantiga con lo spettacolo “Con fuoco!”, dove il virtuosismo di due chitarristi si unisce a quello di una ballerina e specialista di nacchere, rivisitando il repertorio spagnolo e classico, unendo danza e musica attraverso inusuali rivisitazioni. i compositori emblematici della Spagna come Albeniz, Granados, Manuel De Falla, rievocando il folclore andaluso.
Anastasia Maximkina, chitarra, vincitrice di concorsi nazionali in Russia, ha vinto il primo premio al concorso internazionale di chitarra dell'Île de Ré e ha ricevuto il Premio Speciale del Festival “Gitarrentage” di Chemnitz in Germania. Ha conseguito un master in performance presso l'Istituto Superiore d'Arte Ippolitov-Ivanov di Mosca e presso il Royal Conservatory of Mons. E’ docente al Conservatorio di Niort.
Philippe Villa ha conseguito un diploma Konzert presso la Musikhochschule di Sarrebruck. Vincitore di concorsi internazionali, tra i quali il “Paganini”, il “Menuhin” il “Pujol”. Insegna al Conservatorio di Reims e, come professore ospite, in università e college di tutto il mondo. Suona esclusivamente con corde "Savarez Cantiga Premium”.
Anna Sinelshchikova ha iniziato a ballare all'età di 6 anni presso l'Istituto Statale d'Arte di Mosca; ha studiato repertorio classico e danze spagnole; ha fatto parte di varie compagnie a Mosca prima di perfezionarsi in Spagna dopo aver conseguito una borsa di studio presso l'Accademia di danza spagnola di Madrid.
Dopo aver conseguito il titolo di insegnante di danza spagnola, ha collaborato con molti coreografi e ballerini famosi (Alicia Marquez; Belen Maya..). E’ riconosciuta grande specialista sia nelle danze di carattere russo che nel flamenco e nelle danze classiche spagnole.

I biglietti di entrambe le serate sono acquistabili al botteghino dell’auditorium del Centro Candiani; è consigliata la prenotazione gratuita, telefonando al numero dedicato 320 0517000 oppure inviando una email a festival@musikrooms.com .