SUPERBONUS: PER ANACI, A RISCHIO MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO
«È evidente, però – precisa Lino Bertin, Presidente di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali ed Immobiliari) Veneto – che la maggior parte degli edifici saranno esclusi dall’originario beneficio perché, in una situazione di persistente incertezza, il termine ultimo per la presentazione della documentazione è stato anticipato di circa un anno. È altrettanto chiaro che in assenza di un regime transitorio e senza, per giunta, una soluzione concreta alla vicenda dei crediti incagliati, l’applicazione del Superbonus viene fortemente ridotta, fallendo l’obiettivo di riqualificazione energetica di un patrimonio edilizio ormai datato, come invece previsto dalle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici. Non solo: il provvedimento del Governo pregiudica il futuro di migliaia di imprese edili con gravi ripercussioni sull’occupazione di un settore in marcata crescita economica».
«Non è da Paese civile – conclude il Presidente di ANACI Veneto – cambiare le norme in corso d’opera; come evidenziato da più parti, stanti le attuali condizioni, l’applicazione del Superbonus si fermerà definitivamente. È indispensabile proseguire verso gli obiettivi di risparmio ed autonomia energetici perdipiù condivisi dall’attuale maggioranza parlamentare.”