Sabato 2 dicembre 2006, alle ore 18, si inaugura l’ottavo ciclo dei “Libri a Teatro”, la proposta di lettura del Teatro della Murata di Mestre (Via Giordano Bruno 19). La nuova edizione, sempre a cura di Annalisa Bruni, ha per titolo “Che spettacolo di libro!” e si propone appunto di indagare come nei romanzi sia stato rappresentato e raccontato il mondo dello spettacolo. In questo primo incontro Lucia De Michieli racconta Il birraio di Preston, di Andrea Camilleri (ovvero: la lirica). Letture di Francesco Pinzoni. Regia di Matilde Tudori. Questo romanzo, uno dei primi scritti da Camilleri, più noto come il padre del commissario Montalbano, ci condurrà dietro le quinte dell’opera lirica, dove un’accurata ricerca storica si sposa felicemente con l’ironia e l’originale creazione linguistica che hanno reso celebre il “raccontatore di storie” agrigentino.

Il birraio di Preston

Ci troviamo in un piccolo paese siciliano, la solita Vigata, durante la seconda metà dell'Ottocento, e si sta per inaugurare il nuovo teatro civico "Re d'Italia". Eugenio Bortuzzi, fiorentino, il prefetto di Montelusa, da cui Vigata dipende, si intestardisce di inaugurare la stagione lirica del teatro di Vigata con un'opera lirica di Ricci, che però è sgradita a tutti. Obbliga addirittura a dimettersi ben due consigli di amministrazione del teatro pur di far passare una doverosa educazione dei vigatesi all'Arte (ma altre sono le sue motivazioni, e si scopriranno solo alla fine). Si arriva quasi a una guerra civile tra le due fazioni: da un lato i vigatesi che, con quel naturale e tutto siciliano senso di insofferenza verso tutto quello che sappia di "forastiero", decidono di boicottare l'ordine prefettizio e dall'altra il Prefetto Bortuzzi con Don Memè Ferraguto, noto uomo d'onore del luogo. Da ciò si diparte una vicenda divertentissima e intricata nello sviluppo: specie quando compaiono sulla scena i dinamitardi che hanno il compito di dare a quell'inaugurazione la fisionomia di un messaggio a livello nazionale: dovranno infatti far esplodere il teatro per convincere il governo che anche la Sicilia è allineata, contro lo Stato, a favore dei mazziniani. La vicenda della inaugurazione e dell'incendio si incastra con quella del Delegato Sebastiano Pugliesi; della cantante Maddalena Paolazzi, vittima di una delle più clamorose "stecche" nella storia del bel canto; del Dottor Giammacurta; dell'avvocato Fiannaca; dell'ingegnere Hoffer e di tanti altri.

LUCIA DE MICHIELI. Docente di italiano e latino negli istituti superiori. Ha partecipato a diverse attività del Liceo Classico "Raimondo Franchetti", dove attualmente insegna, fra cui un seminario sull'alterità (Ambiguità nella descrizione dell'altro: Tacito, 1996), uno su Leopardi (Lettura del Bruto minore, 1998) e alcuni corsi di scrittura creativa. Al Teatrino della Murata ha partecipato nelle stagioni 1999-2004 ai cicli di letture "Libri a Teatro". Dal 1998 al 2005 ha collaborato con il Laboratorio di scrittura creativa del Circolo Culturale "Walter Tobagi" di Venezia. Attualmente collabora al Corso di narrazione “Cucina di Storie”, al ristorante “All’Amelia”. Il suo romanzo L'ombra del Gallo, scritto a quattro mani con Gloria Cinti Fornasiero, ha vinto il Premio letterario nazionale "Gianni Spagnol" seconda edizione 2001, sezione romanzi brevi, ed è stato pubblicato nell’ottobre 2002 da Helvetia con il titolo Il zorno tremendo. Ha curato, insieme ad Annalisa Bruni e Tiziana Agostini, l'antologia di racconti Non disturbare. Scritture in corso. Prefazione di Tiziano Scarpa, Portogruaro, Nuova dimensione, 2005.

Per maggiori informazioni:

Teatro della Murata: tel. 041.989879, fax 041.980649; e-mail: ass.tpm@tin.it

Via G. Bruno, n. 19, 30174 Mestre Venezia



LIBRI A TEATRO. Ottava edizione 2006/2007, sabato ore 18.00

“CHE SPETTACOLO DI LIBRO!”

A cura di Annalisa Bruni

PROGRAMMA

2 dicembre 2006: Lucia de Michieli racconta Il birraio di Preston, di Andrea Camilleri (ovvero: la lirica)



16 dicembre 2006: Stefano Brugnolo racconta Il soccombente di Thomas Bernhard (ovvero: il virtuosismo pianistico)



13 gennaio 2007: Emilio Campanella racconta Priscilla, di Giana Anguissola (ovvero: la danza)



27 gennaio 2007: Anna Toscano racconta Melampus di Ennio Flaiano (ovvero: il cinema)

3 febbraio 2007: Annalisa Bruni racconta La diva Julia di William Somerset Maugham (ovvero: il teatro)

10 febbraio 2007: Pia Fontana racconta Opinioni di un clown, di Heinrich Böll (ovvero: il circo)

Per maggiori informazioni: tel. 041.989879, fax 041.980649; e-mail: ass.tpm@tin.it