IDROBASE: EFFICIENZA GIAPPONESE CUORE VENETO ANTI COPIATORI
Presente in 92 Paesi, Idrobase Group è leader nell’utilizzo delle tecnologie del “respirare sano” (apparecchi anti virus, nebulizzazione idrica, idropulitrici…) e promotrice di reti d’impresa nei settori del “car washing” e dell’abbattimento delle polveri (PM 2.5 e PM 10) in ambienti industriali.
“Per sconfiggere l’industria dei copiatori, particolarmente diffusa sui mercati emergenti, abbiamo deciso di aggredire il loro core business, abbassando i prezzi, ma continuando a garantire la qualità del made in Italy – aggiunge l’altro contitolare, Bruno Gazzignato - Per riuscirci, mantenendo occupazione e redditività aziendale nella speranza di incisivi provvedimenti delle autorità competenti ad ogni livello per il contrasto al malaffare, stiamo ottimizzando la filiera produttiva, affiancando l’efficienza della metodologia Lean-Toyota alla rivoluzione logistica degli spazi lavorativi che, ponendo l’individuo al centro, massimizzano le potenzialità del team, indispensabile alla crescita aziendale. Dopo le tante energie economiche e creative, spese nella ricostruzione dell’ head quarter padovano a Borgoricco dopo l’incendio del 2022, stiamo passando da un’organizzazione aziendale verticale ad una orizzontale, accorciando le procedure decisionali; tutto ciò permette anche di liberare risorse umane, consentendoci di sviluppare internamente segmenti del ciclo produttivo. Non avere paura di sbagliare è il claim, che vogliamo ci accompagni nell’anno appena iniziato.”
“L’obbiettivo – precisa Ferrarese - è di ridurre i costi, continuando a garantire la qualità del made in Italy per tutelare il valore del nostro brand e battere, sul piano dei prezzi, la concorrenza sleale. Questo è il nostro impegno aziendale, che deve però essere affiancato da una risposta di sistema, guidata dalle autorità politiche competenti e che coinvolga tutti gli attori: associazioni imprenditoriali, sindacati, organizzazioni di mercato. A loro ci appelliamo per bloccare i furti d’identità aziendali, perché solo insieme possiamo tutelare il made in Italy, garantendo futuro anche internazionale all’imprenditoria medio-piccola, asse portante del nostro modello economico.”