Nel Polesine le mappe dei comuni passano dalla carta al pc
Il tutto parte da un dato di fatto: in base alle recenti normative, l’Agenzia del Territorio si occuperà ancora della gestione e della formazione dei dati catastali, ma è agli enti locali, quindi ai Comuni, che sono state trasferiti i compiti di conservazione, utilizzazione ed aggiornamento dei dati del catasto.
I Comuni, però, sono molti, quindi si è rivelato necessario trovare un punto di riferimento.
Quindi, il ruolo del Consorzio “Padana Polesana” sarà quello di trait d’union, nonché interprete dei bisogni, tra i Comuni e l’Agenzia del Territorio, come ha sottolineato il Presidente del Consorzio, Paolo Balbo.
“I benefici ricadranno su tutto il territorio” ha sottolineato La Gattuta.
In sostanza, il Consorzio aggiornerà e renderà disponibili all’Agenzia del Territorio gli archivi della toponomastica, che contengono i numeri di strade e vie nonché i numeri civici; invece l’Agenzia del Territorio metterà a disposizione del Consorzio gli archivi dei dati delle cartografie catastali aggiornati e copia dei files di digitalizzazione. Il tutto, naturalmente, nel rispetto della privacy: infatti non sarà possibile divulgare i dati su internet.
I lavori di digitalizzazione saranno svolti dalla Delta Planning, società che da anni assiste il Consorzio “Padana Polesana”, società partecipata da quest’ultimo e dal Consorzio di Bonifica “Delta Po Adige”.