La CNA Costruzioni del Veneto comunica che le imprese edili artigiane e piccole imprese che applicano il CCNL relativo NON sono interessate dallo sciopero indetto dai sindacati del settore edile FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL indetto per il 14 marzo in seguito alla rottura delle trattative contrattuali con l’ANCE (industriali).La motivazione principale dello sciopero, cioè la rottura del tavolo negoziale per il rinnovo della parte economica relativa la secondo biennio del contratto nazionale, non riguarda il contratto nazionale dell’artigianato, che ha durata quadriennale”

“Non ci sono al momento tavoli contrattuali nazionali aperti per i dipendenti delle imprese artigiane - continua CNA Costruzioni del Veneto, e quindi non ci può essere imputata alcuna rottura di trattative.

Anche le questioni di merito riportate dai comunicati sindacali a motivazione dello sciopero, quali le normative contrattuali sulla mobilit� dei lavoratori e quelle sulla responsabilit� in solido dell’appaltatore con il subappaltatore, non sono ad oggi oggetto di alcun confronto dei sindacati con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese edili artigiane.



Come Cna Costruzioni Intendiamo salvaguardare la nostra autonomia contrattuale.



Per questo ci auguriamo che i sindacati dei lavoratori del settore edile vogliano chiarire che lo sciopero non riguarda i lavoratori delle imprese che applicano il contratto dell’artigianato e della piccola impresa.