Mario Quaresimin riconfermato presidente di CIA Venezia
Il 2005 ha confermato per gli agricoltori costi crescenti dei mezzi produttivi, + 1,6% annuo, ma salgono i prezzi al consumo. E le famiglie italiane hanno sempre meno potere d’acquisto. Questi problemi, comuni a tutta l’agricoltura nazionale, si aggiungono ai problemi specifici dell’agricoltura nel veneziano dove, innanzitutto, sono in calo le aziende agricole: se nel 2001 le aziende iscritte all’INPS erano 5.400, nel 2005 se ne sono registrate 3.900. Un dato che si commenta da solo. Mentre le aziende iscritte alla Camera di Commercio erano oltre 17.000 nel 1999, attestandosi a 11.490 nel 2005, con una riduzione del 27,6%. A questo si aggiunge il problema del ricambio generazionale: solo il 6% degli addetti hanno et inferiore ai 30 anni, mentre oltre il 70% supera i 51 anni.
“Nonostante questi dati voglio dire però che ci troviamo di fronte ad una delle migliori agricolture sia in Europa che nel mondo, un’agricoltura che sa offrire produzioni di qualit , sicurezza alimentare, territorio, ambiente e che , pur partendo dal 2,5% del valore aggiunto diretto arriva a sfiorare il 16% con l’indotto agroalimentare e dei servizi collegati al primario” ha affermato Quaresimin.
“Io non credo che abbiamo sbagliato. Il fatto è che all’agricoltura si chiede di cambiare in modo veloce, nonché di essere un modello di coesione sociale. Credo che la velocit di cambiamento richieda una maggiore capacit di chi opera nei settori economici e governativi” ha affermato Rossana Zambelli, Responsabile Area Organizzazione Cia Nazionale.
C’è insomma bisogno di azioni forti per risolvere i problemi: “ Siamo di fronte a sfide importanti alle quali non si devono sottrarre le Istituzioni, le rappresentanze politiche, gli stessi cittadini e le forme di rappresentanza. Lo slogano della nostra assemblea, patto (con la societ )-unit (tra le organizzazioni)-reddito (più tutelato) vuole evidenziare ed interpretare il malessere che c’è nelle campagne e nello stesso tempo dare voce agli agricoltori, riportare al centro del dibattito politico istituzionale l’agricoltura partendo da un nuovo ruolo e protagonismo degli agricoltori, al passo con i tempi e adeguato ai bisogni dei cittadini e della societ .” ha detto Quaresimin.
Molte le proposte avanzate durante l’assemblea. Investire per la formazione, l’aggiornamento tecnico, consolidare il legame tra ricerca e territorio. E non solo. “Bisogna investire nelle energie alternative” ha detto Massimo Albonetti, Presidente della Camera di Commercio di Venezia. Chiaro il riferimento alla ricollocazione parziale della bieticoltura, che nel veneziano ha subito un drastico ridimensionamento dopo una riforma comunitaria. “Inoltre, per promuovere il territorio, ci vuole un pacchetto completo, per il quale il turismo rurale può essere un elemento importante” ha continuato Albonetti.
Ecco l’elenco completo degli eletti: Presidente Provinciale CIA: Quaresimin Mario. Vicepresidente: Compagnin Pasquale. Presidenza: Quaresimin Mario, Compagnin Pasquale, Bergamo Miriam, Anese Franca, Casarin Severino (Pres. ANP), Longhin Mara (Pres. Donne in Campo). E’ stato inoltre riservato un posto alla presidenza dell’ AGIA, non appena verr costituita. Giunta Provinciale: Quaresimin Mario, Compagnin Pasquale, Bergamo Miriam, Anese Franca, Sutto Clara, Cancellier Angelo, Coletto Massimo, Bonice Silvano, Mantovan Mauro.
Direzione Provinciale: Riviera del Brenta: Franceschin Umberto, Lazzaro Luca, Longhin Mara, Quaggio Paolo, Bonice Silvano. Mirano: Boldrin Claudio, Rigo Danilo, Scapin Luciano, Casarin Severino, Coletto Massimo. San Don di Piave: Cancellier Angelo, Scarpa Luciano, Zanutto Angelo, Vio Federica, Brollo Tiziano. Chioggia: Mantovan Mauro, Boscolo Valentino, Boscolo Luigi, Boscolo Marcellino, Boscolo Mauro. Portogruaro: Sutto Clara, Furlan Albano, Giacomini Carlo, Lena Aligi, Drigo Paolo.