Quest’anno il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (GATC) con la premiazione del “Museo del Mare” vede riconosciuto l’impegno dei soci, dei volontari, dei molti simpatizzanti e di quanti hanno sostenuto in questi quattordici anni di scrupoloso lavoro l’Associazione non solo per la costituzione del Museo Civico, ma anche nel recupero del sistema cerite-tolfetano-braccianese. Il GATC è nato nel lontano 1992, su iniziativa di Flavio Enei, per scissione dal GAR, il più noto Gruppo Archeologico Romano. La Onlus dal 2001- grazie al paziente lavoro di Giampiero Marcello - ha un proprio sito web nel quale è possibile trovare informazioni interessanti sul territorio e sulla vita associativa del Gruppo e sui suoi interessanti programmi divulgativi.

L’anno successivo, cioè nel 2002, grazie all’impegno di tutti gli associati ed in particolare di Claudio Carocci - che si occupa con cura dell’impaginazione e dell’illustrazione del giornale - è nata la pubblicazione ufficiale dell’associazione, “L’Aruspice”, oggi disponibile anche in formato PDF sul sito dell’associazione all’indirizzo : www.gatc.it.

Anche il progetto del comprensorio “cerite-tolfetano-braccianese”, presentato ufficialmente per la prima volta nel 1999, oggi è in fase avanzata di sviluppo. Imminente, dunque, il decollo della prevista società per azioni, a capitale prevalentemente pubblico, rappresentata dalle amministrazioni dei vari comuni coinvolti, con la partecipazione minoritaria dei privati, che dovrebbe gestire l’intero sistema con tanto di “affidamento” delle aree archeologiche di pertinenza.

Il 2006 è stato un anno particolarmente felice proprio perché, ad un solo anno di distanza dalla costituzione del Museo Civico di Santa Marinella, gli è stato assegnato di un importante premio da parte della Regione. Lo scorso febbraio, infatti, la Regione Lazio ha conferito al “Museo del Mare e della navigazione antica” il “Marchio di qualità”.

Oggi il Museo, costituito grazie all’impegno dei molti volontari del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (GATC), si pone come un vero e proprio punto di riferimento culturale nel territorio che gravita nell’area di Pyrgi, con cicli di conferenze tematiche, escursioni archeologiche e visite guidate.

Lo scorso aprile, inoltre, è stato presentato il progetto “Pyrgi Etrusca”, una iniziativa destinata a realizzare, nei luoghi dell’antica Pyrgi, un parco culturale, didattico e di archeologia sperimentale dedicato alla civiltà etrusca.

Il progetto, proposto dall’Amministrazione comunale di Santa Marinella, guidata dal Sindaco On. Pietro Tidei, è stato ideato dal Dr. Flavio Enei, archeologo direttore del Museo del Mare, in collaborazione con l’architetto Alfiero Antonini ed un nutrito staff di specialisti, tra i quali l’architetto David Pennesi e gli archeologi sperimentali Mario Palmieri e Pino Pulitani.

Il progetto è destinato a realizzare un parco tematico che comprenda la” ricostruzione al vero” di monumenti ed ambientazioni di vita etrusca con un riferimento ideale a Pyrgi, come insediamento portuale dell’antica città di Kaisra, oggi Cerveteri, e all’annesso famoso santuario emporico.

Per quanto riguarda la direzione del giornale del Gruppo Archeologico, il direttore, Barbara Civinini, si impegna a riprendere, con il nuovo anno, il ciclo di interviste agli amministratori locali e di allargarlo anche ai referenti istituzionali dei Beni archeologici e culturali. Inoltre, verrà inserita - come in tutte le altre testate - una rubrica dedicata all’intrattenimento della corrispondenza con i lettori, che sarà una sorta di luogo privilegiato per un positivo scambio di idee.