“Fondazioni profonde e propagazione degli inquinanti nel sottosuolo – aspetti relativi al sito di interesse nazionale di Porto Marghera” è il tema di un consulto internazionale in programma a Palazzo Franchetti di Venezia per lunedì 11 dicembre, con inizio alle ore 9. “L’iniziativa – ricorda l’assessore alla riconversione di Porto Marghera Renzo Marangon – è stata promossa dalla Regione del Veneto per presentare aspetti, risultati e prospettive di una sperimentazione specifica, realizzata con prove di laboratorio nelle Università Giapponesi, con modelli fisici in scala ridotta, concernente il rischio di migrazione di contaminanti dalle falde superficiali agli acquiferi profondi a seguito della realizzazione di pali di fondazione. La finalità – ha aggiunto Marangon – è quella di dare un contributo concreto alle azioni per la bonifica dell’intera area come premessa per un suo rilancio e un suo riuso”.

Il convegno sarà aperto alle ore 9 dallo stesso assessore Marangon, cui seguiranno i saluti dei responsabili regionali di settore Roberto Casarin (segretario regionale all’ambiente e territorio) e Giovanni Artico (Progetto Venezia). Interverranno quindi Mario Manassero e Andrea Dominijanni del Politecnico di Torino, Osamu Kusakabe del Tokyo Institute of Technology; l’assessore provinciale alle politiche per l’ambiente Ezio Da Villa, l’assessore comunale al Piano strategico e pianificazione territoriale Laura Fincato, Emilio Tassoni reggente della Divisione interventi di bonifica e risanamento dei siti di rilevanza nazionale del Ministero dell’Ambiente; Marco Giangrasso della Divisione risanamento ambientale dei siti inquinati di rilevanza regionale dello stesso Ministero; Leonardo Mason del Servizio rischio industriale e bonifica dell’ARPAV.