La Giunta regionale, su relazione dell'Assessore alle Politiche Attive del Lavoro, Elena Donazzan, ha espresso parere favorevole alla procedura di consultazione sindacale relativa alle richieste di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a zero ore per i dipendenti della società UPIM, con sedi operativa anche nel Veneto. La normativa richiede, infatti, che il Ministero del lavoro acquisisca il parere delle Regioni nelle quali hanno sede le unità produttive interessate dal provvedimento. Il parere è stato richiesto in riferimento al verbale sottoscritto dall’azienda e dalle organizzazioni sindacali di livello nazionale il 28 luglio 2006, che prevede, nell’ambito del programma di riorganizzazione dell’azienda, la CIGS per un periodo di 12 mesi, a decorrere dal 1settembre 2006. Il ricorso alla cassa integrazione è stato richiesto dalla Società nell’ambito di un piano di ristrutturazione, che prevede, tra l’altro, sia nuovi investimenti, sia la chiusura di alcuni negozi non redditizi. In base a tale programma verranno chiuse complessivamente 14 sedi e posti in CIGS a zero ore 175 dipendenti, nel corso della quale saranno collocati in mobilità i dipendenti che matureranno i requisiti per la pensione entro i termini di fruizione individuale della mobilità, mentre per gli, in alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro, sarà offerta la possibilità di trasferimento in altri negozi. Saranno comunque ricercate anche soluzioni occupazionali presso terzi, solo su base volontaria