Tutto è pronto per la gara di solidarietà: durante la maratona Telethon gli agricoltori offriranno prodotti tipici in cambio di donazioni. Giovani Coldiretti padovani in piazza Insurrezione con Casa Telethon, l’occasione per testimoniare l’adesione e la partecipazione concreta ad iniziative di solidarietà. La grande maratona di Telethon vede in prima linea il movimento giovanile della Coldiretti di Padova ed il Coordinamento per l’imprenditoria femminile, giovani imprenditori e imprenditrici che collaborano con la Banca Nazionale del Lavoro alla raccolta fondi “Casa Telethon” destinata alla ricerca per la lotta contro la distrofia muscolare e le malattie genetiche rare.

L’appuntamento è in piazza Insurrezione, davanti alla Bnl, venerdì 15 dicembre, dalle ore 17.00 alle ore 21.00, e sabato 16 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 21.00. Verrà allestito un punto di informazione e saranno distribuiti prodotti dell’agricoltura padovana in cambio di una donazione a favore di “Casa Telethon”.

A tutti coloro che faranno la propria donazione i giovani della Coldiretti offriranno prodotti tipici locali della migliore agricoltura padovana: formaggio, uova, marmellate, mele, insalata fresca, radicchio, piante, fiori, stelle di Natale, latte, panini di zucca, piante officinali e tante altre prelibatezze. “Ci impegniamo a dare il massimo apporto a Telethon - affermano gli imprenditori del movimento giovanile e del Cifem - affinché l’afflusso di offerte sia ancora più cospicuo del passato, grazie anche al contributo del mondo agricolo e della gente che con esso interagisce. Non si tratta di una mobilitazione per rivendicare diritti e pretendere privilegi, ma di un impegno che serve a valorizzare un nuovo modello di imprese con una concezione multifunzionale dell’agricoltura. Casa Telethon è così l’occasione per avvicinare i consumatori alla “campagna amica”, affinché le imprese agricole continuino a portare sulle tavole prodotti sani e di qualità, che da sempre sono alla base della nostra tradizione alimentare. A tutti dunque, chiediamo di schierarci al nostro fianco”.