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Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

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Spinea (Venezia) diventa la Città dei 100 Presepi

14/12/2006
Ritorna dopo il successo della prima edizione dello scorso anno l’iniziativa “100 presepi a Spinea”. Da sabato 16 dicembre a domenica 7 gennaio 2007 è possibile visitare 100 opere sul tema della natività. Molti sono i materiali proposti nelle opere: dal legno alla cartapesta, dalla pittura alla stoffa. Quattro le sedi espositive che creeranno un ideale percorso all’insegna della tradizione. La mostra è stata presentata alla città oggi giovedì 14 dicembre in una delle quattro sedi espositive in via Alfieri alla presenza di sindaco, autorità e molti degli artisti che hanno collaborato a realizzare i presepi. Veramente interessanti i presepi in mostra tra cui uno tutto realizzato con tappi di plastica e uno dentro un acquario. Alla presentazione c’erano anche i rappresentanti delle associazioni dei commercianti tra cui Ennio Gallo dell’Ascom del miranese e Cristina Favaretto dell’Associazione Artigiani e commerciantii che hanno illustrato le iniziative del Natale tra cui la lotteria che mette in palio come primo premio un’automobile.

Molti sono i materiali proposti nelle opere esposte: dal legno alla cartapesta, dalla pittura alla stoffa. Quattro le sedi espositive che creano un ideale percorso all’insegna della tradizione. Le sedi espositive sono l’oratorio di Santa Maria Assunta in via Rossignago, la sede centrale vicina all’ex mobilificio Corò in via Alfieri vicino al cavalcavia che porta a Chirignago; l’oratorio di villa Simion proprio a fianco della biblioteca comunale e infine la cripta della chiesa parrocchiale di Santa Bertilla. Gli orari di apertura delle mostre sono da lunedì a venerdì ore 15.00 – 18.30; sabato, domenica e festivi: mattina ore 9.00 – 12.00; pomeriggio ore 15.00 - 18.30. Chiuso: domenica 31 dicembre pomeriggio e lunedì 1 gennaio mattina.

Nella sede dell’ex mobilifico Corò fanno da cornice splendidi esemplari di cartoncini augurali d’autore direttamente dalla Casa degli Artisti di Tenno (Trento). E per la prima volta inizia il gemellaggio con una città d’Italia che quest’anno è Lecce con la sua tradizione dei presepi di cartapesta.

Sempre quest’anno parte anche una sorta di “Palio dei quartieri” in cui quartieri e frazioni della città realizzano ciascuno il proprio presepio. Ad arricchire l’offerta natalizia c’è una collaborazione con la biblioteca comunale che mette a disposizione libri, pubblicazioni e immagini su tutto ciò che riguarda il presepio: tradizioni, usi e costumi, italiani e nel mondo.

In occasione dei “100 Presepi a Spinea” è stata realizzata una collezione di opere d’arte in ceramica che è stata chiamata “I Natalia" e che possono essere prenotate o acquistate in vari punti. Si tratta di una raccolta di sculture realizzate ogni anno in esclusiva per questa manifestazione. Il gesto di solidarietà collegato ai “100 Presepi” sarà una raccolta di fondi per casa Nazareth di Crea e Chirignago dove si aiutano bambini e ragazzi con difficoltà familiari. SPINEA DIVENTA LA CITTÀ DEI 100 PRESEPI

Ritorna dopo il successo della prima edizione dello scorso anno l’iniziativa “100 presepi a Spinea”. Da sabato 16 dicembre a domenica 7 gennaio 2007 è possibile visitare 100 opere sul tema della natività. Molti sono i materiali proposti nelle opere: dal legno alla cartapesta, dalla pittura alla stoffa. Quattro le sedi espositive che creeranno un ideale percorso all’insegna della tradizione. La mostra è stata presentata alla città oggi giovedì 14 dicembre in una delle quattro sedi espositive in via Alfieri alla presenza di sindaco, autorità e molti degli artisti che hanno collaborato a realizzare i presepi. Veramente interessanti i presepi in mostra tra cui uno tutto realizzato con tappi di plastica e uno dentro un acquario.

Ritorna dopo il successo della prima edizione dello scorso anno l’iniziativa “100 presepi a Spinea”. Da sabato 16 dicembre a domenica 7 gennaio 2007 è possibile visitare 100 opere sul tema della natività. Molti sono i materiali proposti nelle opere: dal legno alla cartapesta, dalla pittura alla stoffa. Quattro le sedi espositive che creeranno un ideale percorso all’insegna della tradizione. La mostra è stata presentata alla città oggi giovedì 14 dicembre in una delle quattro sedi espositive in via Alfieri alla presenza di sindaco, autorità e molti degli artisti che hanno collaborato a realizzare i presepi. Veramente interessanti i presepi in mostra tra cui uno tutto realizzato con tappi di plastica e uno dentro un acquario. «È importante recuperare il senso della tradizione – ha detto il sindaco Claudio Tessari. Rischiamo purtroppo di dimenticare le nostre radici. Per questo credo molto in questa iniziativa che vuole essere da esempio per altri e che vuole coinvolgere non solo la nostra città ma tutto il territorio ».

Alla presentazione c’erano anche i rappresentanti delle associazioni dei commercianti tra cui Ennio Gallo dell’Ascom del miranese e Cristina Favaretto dell’Associazione Artigiani e commerciantii che hanno illustrato le iniziative del Natale tra cui la lotteria che mette in palio come primo premio un’automobile. Le sedi espositive di “100 presepi a Spinea” sono l’oratorio di Santa Maria Assunta in via Rossignago, splendida pieve del tredicesimo secolo restaurata negli anni recenti e sede di mostre; la sede centrale vicina all’ex mobilificio Corò in via Alfieri vicino al cavalcavia che porta a Chirignago; l’oratorio di villa Simion proprio a fianco della biblioteca comunale e infine la cripta della chiesa parrocchiale di Santa Bertilla. Gli orari di apertura delle mostre sono da lunedì a venerdì ore 15.00 – 18.30; sabato, domenica e festivi: mattina ore 9.00 – 12.00; pomeriggio ore 15.00 - 18.30. Chiuso: domenica 31 dicembre pomeriggio e lunedì 1 gennaio mattina.

I presepi nell’arte con sculture di artisti italiani sono esposti a Santa Maria Assunta. I presepi di appassionati artigiani, di associazioni e scuole con la tradizione nei paesaggi, nei costumi e nei mestieri rappresentati possono essere ammirati nell’ex emporio Corò. Fanno da cornice in questa sede splendidi esemplari di cartoncini augurali d’autore direttamente dalla Casa degli Artisti di Tenno (Trento). Per la prima volta inizia il gemellaggio con una città d’Italia che quest’anno è Lecce con la sua tradizione dei presepi di cartapesta. All’oratorio di Villa Simion trovano spazio dipinti e altre opere d’arte sulla natività grazie alla collaborazione del circolo artistico “La Tavolozza”, del “Gruppo Artistico Spinea” e del “Gruppo Donne Colore”, vivaci realtà cittadine impegnate nel settore artistico. Nella cripta della chiesa di Santa Bertilla si può ammirare il presepio italiano e del mondo. Artigiani presepari, collezionisti, singoli amanti del presepio offrono un’immagine legata alla propria cultura e ai più svariati materiali legati al proprio territorio d’origine. Sempre quest’anno parte anche una sorta di “Palio dei quartieri” in cui quartieri e frazioni della città realizzano ciascuno il proprio presepio. Andando quindi nel quartiere Fornase si può vedere, presso la chiesa, il presepio di questa frazione; così è a Crea presso la scuola Calvino; a Orgnano presso la chiesetta di San Leonardo e al Graspo d’Uva presso la vetrina del negozio arredamenti “Casabella”. Domenica 6 gennaio, alle ore 15.30 in municipio, ci sarà quindi la premiazione delle opere partecipanti. A completare l’offerta natalizia anche una collaborazione con la biblioteca comunale che mette a disposizione libri, pubblicazioni e immagini su tutto ciò che riguarda il presepio: tradizioni, usi e costumi, italiani e nel mondo.

Anche il concerto di Capodanno

Il primo gennaio alle ore 15.30 in sala Barbazza ci sarà anche il concerto di Capodanno realizzato in collaborazione con la scuola di musica “Stravinski” di Spinea. Protagonisti saranno l’Orchestra giovanile di Spinea, e come solisti ci saranno il soprano Marina Bontempelli e il baritono Mirko Quarello. Dirige l’orchestra il maestro Victor Sasu. Gli spettatori avranno modo di ascoltare i grandi valzer di Strauss e le celebri composizioni di Brahms e Bizet.

“I Natalia”: nasce una collezione per ricordare il Natale di Spinea

La prima opera del 2006 è dell’artista Patrizia Simionato

In occasione dei “100 Presepi a Spinea” è stata realizzata una collezione di opere d’arte in ceramica che è stata chiamata “I Natalia". Si tratta di una raccolta di sculture che saranno realizzate ogni anno in esclusiva per questa manifestazione. Due le finalità principali: dare un contributo artistico alla manifestazione e arricchire l’iniziativa stessa di un significato di solidarietà cristiana, destinandone il ricavato a favore di associazioni di volontariato che operano a Spinea. “I Natalia”, come suggerisce il nome stesso, avranno sempre come soggetto il Natale, secondo la libera rappresentazione iconografica della nascita di Gesù e del presepio da parte dei singoli artisti. Apre il ciclo della collezione l'artista spinetense Patrizia Simionato, scultrice dalla tecnica raffinata che ha realizzato per l'edizione 2006 tre pregevoli opere in ceramica, tre piacevolissimi bassorilievi sul tema della Natività e del presepe, talmente accattivanti per la semplicità e la morbidezza delle linee, l'espressività dei personaggi e l'armoniosa descrizione scenografica che invoglieranno chiunque ad averne almeno uno nella propria casa. Queste opere, veri e propri pezzi per collezionisti, sono state prodotte dall'azienda Bosa Ceramiche di Borso del Grappa, qualificata nella lavorazione artigianale della ceramica, in numero molto limitato. Sarà necessario prenotarle negli stand presenti nei giorni delle feste oppure anche al numero dell’ufficio stampa comunale, 041.5071183. Ogni scultura potrà così essere, oltre che un prezioso regalo da fare a sé stessi, anche uno splendido dono di Natale per parenti e amici.

Dai “100 Presepi” un contributo a casa Nazareth di Crea dove si aiutano bambini e ragazzi

Collegata anche quest’anno ai “100 Presepi a Spinea” c’è una iniziativa di solidarietà. Parte del ricavato della vendita dei bassorlievi in ceramica della collezione “I Natalia” sarà infatti devoluto all’associazione “Volontari del Fanciullo” di Spinea che gestisce casa Nazareth a Crea e a Chirignago. Fondatrice e animatrice della casa è suor Licia Farinelli delle Suore Figlie di San Giuseppe del Caburlotto di Venezia. Il servizio di Casa Nazareth è diurno e assiste giornalmente tra Spinea e Chirignago oltre una ventina di bambini bambini e ragazzi. Nella struttura si cerca di ristrutturare le personalità di bambini che hanno gravi carenze affettive e famiglie con grossi disagi in stretto rapporto con gli operatori dei servizi sociali e personalizzando il percorso di recupero con tecniche specifiche.

Dallo scorso marzo la casa ha creato anche “L’Aquilone” un settore che segue i ragazzi più grandi. I volontari che danno una mano sono oltre un centinaio, dai 17 anni in su. Ai volontari è richiesto di rapportarsi in modo sereno e immediato con i bambini condividendo spazi e tempi; offrendo affetto e comprensione per superare le fasi di disagio e portarli a vivere le cose normali di ogni giorno. Chi volesse diventare volontario in una delle Case Nazareth può contattare Suor Licia al numero 041.998260 di Spinea o 041.5440796 di Chirignago. Per le offerte c’è il conto corrente postale n.15859309 intestato all’Associazione Volontari del Fanciullo e il conto corrente bancario n. 41865 presso il Banco Popolare Verona e Novara agenzia Spinea Abi 5188 Cab 36330.

L’assessore alla Cultura: «Una promessa mantenuta»

«Visto il successo della prima edizione avevamo promesso che avremmo ripetuto l’iniziativa e abbiamo mantenuto la promessa». Così l’assessore alla Cultura Delia Strano parla dell’avventura dei “100 presepi a Spinea” iniziata lo scorso anno. I dati del 2005/2006 sono questi: esposti in totale 102 presepi, i visitatori che hanno firmato i registri sono stati 2555 (cripta Santa Bertilla 1200, oratorio Villa Simion 793, Galleria villa del Majno 314, oratorio Santa Maria Assunta 248). «Questi dati ci hanno fatto supporre che le presenze siano state più che doppie rispetto alle firme e che prudenzialmente si possa parlare di almeno cinquemila visitatori» - aggiunge l’assessore alla Cultura. Oltre che dai paesi limitrofi e da molti comuni della provincia di Venezia, ci sono stati visitatori provenienti da Bologna, Napoli, Modena, Padova, Treviso, Istrana, Udine e dalla Germania, Moldavia e Costarica. «Anche i presepari hanno molto gradito questa iniziativa. E a loro, unitamente agli artisti, alle parrocchie, alle associazioni e al personale dell'amministrazione comunale, rivolgiamo già ora il nostro grazie perché la loro disponibilità e collaborazione collaborazione ha reso possibile la realizzazione e speriamo nel rinnovato successo di questa iniziativa che ha avuto tra l’altro il patrocinio della Regione, della Provincia e dell'Unicef».

Ecco chi sono gli autori dei presepi in mostra

Artisti, artigiani, ditte, scuole, associazioni, quartieri, parrocchie e collezioni

Ex mobilificio Corò: Antonio Alessi, Primo Bollani, Francesco Borgato, Eligio Ceccato, Walter Contin, Francesco e Andrea Cappoia, Umberto Fucellaro, Giuseppe Veggis, Scuola elementare “Goldoni”, Associazione Naturalisti della Provincia di Venezia, Arturo Facciolini, Giuseppe Facciolini, Ceod Uls 13 Spinea, Centro “Anziani Insieme” di via Cici, Gianni Favaretto, Franco Mazzullo, Associazione “Gaia”, Giuseppina Conti Manfrin, Scuola materna parrocchiale “S. Giuseppe”, Ditta Papillon, Casa Nazareth - Aquilone Associazione Volontari del fanciullo Da Lecce Stefania Guarascio, Santino Merico, Nunzio Vito Sgobio, Francesco Narracci Da Trento Casa degli artisti “Giacomo Vittone” di Tenno.

Oratorio S. Maria Assunta: Roberto Bertan, Giancarlo Carraro, Dino Damiani, Lino Fiorentin, Dialma Seno Martello, Silvano Soppelsa, Vinicio Stocco, Casa degli artisti “Giacomo Vittone” di Tenno.

Oratorio Villa Simion: Associazione Aiuto Persone Handicappate, Casa degli artisti “Giacomo Vittone” di Tenno, Cerid Spinea Usl 13, Dario Bertelli, Giorgio Cestaro, Barbara Da Pieve, Liliana Darsiè Zett, Caterina Franceschin, Alessandro Furlan, don Antonio Genovese, Gianni Nalon, Giuliana Pattarello, Paolo Tronchin, Vittorino Zane. Artisti delle associazioni artistiche: “La Tavolozza”: Guglielmo Barbetti, Laura Borelli, Ninì Braccini, Roberto Calza, Lella Doni, Stefania Ginestra, Giuliano Liberalesso, Giovanna Zabeo. “G.A.S. Gruppo Artistico Spinea”: Gino Costantino, Marina Luise, Galdino Pavan, Loretta Silvestri; “Gruppo Donne Colore”: Anna Maria Addamo, Maria Rosa Simionato; “A.P.eS.”.

Cripta chiesa Santa Bertilla: Casa degli artisti “Giacomo Vittone” di Tenno, Cesvitem di Mirano, Emmanuel Dizwye, Eleonora Dovigo, Giuseppe Facciolini, Gianni Filisi, Miriam Gambato, Grest parrocchia S. Bertilla, Alessandra Guarracino, Fabio e Claudio Pettenò, Alfonso Pozzobon, Scuola materna parrocchiale “Ai nostri caduti”, Delia Strano, Pierluigi Zamara.

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