Cresce Hall of Fame, tempio dello sport femminile veneziano
La terza edizione, la cui serata di gala si è svolta al “Molocinque” a Marghera, è stata dedicata a Gianluigi Levorato, il Presidente del CONI Veneto recentemente scomparso.
La serata si è svolta alla presenza di molti sportivi ed autorità politiche, tra cui L’Assessore allo Sport della Provincia di Venezia, Rita Zanutel. “Le donne possono dare un grande contributo allo sport, per questo le consigliere provinciali hanno chiesto un incentivo da elargire alle donne che decidono di praticare sport”.
Poi, naturalmente, è stata la volta delle giocatrici protagoniste. Giovanna Troldi, che ha offerto la divisa indossata nella gara che l’ha portata al suo primo titolo europeo, ha parlato del suo curriculum sportivo. “Ho iniziato con il pattinaggio, ma il ciclismo mi piaceva fin da piccola. Però” ha aggiunto “se per il pattinaggio la Provincia di Venezia offre molti spazi, i ciclisti sono invece costretti a correre su strada, con tutti i rischi del caso”.
Poi, Silvia Pizzati, che ha donato la sua maglia, la numero 13, della nazionale di rugby, con cui ha disputato recentemente un importante match contro il Galles. A proposito, ha lanciato un importante messaggio:“In Inghilterra le rugbiste possono praticare questo sport come professione, non come in Italia. Inoltre” ha aggiunto “si dice che il rugby è uno sport violento. Non è vero. C’è molta grinta, come del resto in tutti gli sport, ma non c’è violenza dentro né tantomeno fuori dal campo”.
Rossella Pescatori, invece, di cimeli ne ha portati due: la cuffia usata durante i Mondiali dell’estate scorsa, nonché la maglietta indossata sempre in occasione della vittoria ai mondiali nella categoria 200 rana. Ha raccontato interessanti aneddoti. “Il nuoto è tra gli sport che hanno avuto le più grandi evoluzioni, dal punto di vista tecnico. Per esempio, lo stile rana attuale consente certi movimenti che, quando ho iniziato io, costavano la squalifica”.
Gran finale con le “ragazze” della Reyer Femminile, capitanate da Marisa Bovolato, la quale, nel consegnare il cimelio (una maglietta) ha recitato una poesia in veneziano, riscuotendo grandi applausi.
Ma naturalmente l’iniziativa non finisce qui, anzi: la Hall of Fame è sempre più il presupposto per un progetto ambizioso che è in cantiere da molto tempo: realizzare un museo permanente dello sport veneziano.
Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277
- e-mail:
- info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it - telefono:
- +39 041 5952 495
+39 041 5952 438 - fax:
- +39 041 5959 224
- uffici:
- via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
-
Direttore:
Fabrizio Stelluto -
Caporedattore
Cristina De Rossi -
Webmaster
Eros Zabeo -
Sede:
via Elsa Morante, 5/6
30020 Marcon
Venezia - Attiva i cookies
- Informativa cookies