Immigrazione: la Regione Veneto firma un verbale d’intenti
“Gli obiettivi principali sono tre” ha detto l’Assessore Regionale ai Flussi Migratori, Oscar De Bona “Primo: arrivare il più presto possibile ad una nuova legge regionale sull’immigrazione, poiché quella attuale risale al 1990. Mi auguro quindi che la nuova legge arrivi nel 2007. Secondo: rilanciare il tavolo unico di concertazione. Terzo: riorganizzare gli strumenti operativi, tra cui l’osservatorio regionale. A tal proposito “ ha precisato De Bona “per quest’organo sono stati dimezzati i fondi: da un milione di euro a cinquecentomila.”
Comunque, in merito all’accordo raggiunto è stata espressa soddisfazione. “E’ stato un processo di concertazione in cui le parti sociali hanno discusso in base a convincimenti reciproci” ha affermato Franco Lorenzon della CISL. “Certo, è stato un percorso difficile. Ma bisogna dire che la Regione è stata capace di reggere ad un impatto d’immigrazione piuttosto forte”.
“Sia il mondo delle imprese sia la società in generale hanno di fronte una sfida, rappresentata proprio dall’immigrazione: una sfida che da un lato è complessa, ma dall’altro lato offre opportunità” ha detto Giampaolo Pedron, Vicedirettore di Confindustria Veneto.”La centralità dell’immigrazione è data dal lavoro” ha aggiunto. “Il lavorare è, a mio avviso, una sorta di diritto di cittadinanza.”
E per il futuro sono previste altre importanti iniziative: tra queste, la visita, prevista per il 16 gennaio, del Ministro per la Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, che sonderà, regione per regione, la situazione dell’immigrazione.