I cambiamenti climatici hanno gravi conseguenze non solo ambientali
08/01/2007
“Da tempo affermiamo che le conseguenze dei cambiamenti climatici in atto e di cui siamo testimoni da anni, dovendo operativamente rispondere all’estremizzazione degli eventi atmosferici, non possono essere confinate nel solo ambito ambientale, ma hanno gravi conseguenze anche in campo economico ed occupazionale”: a dichiararlo è Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni. “Ora, seppur in ritardo, la denuncia arriva dalla Commissione Europea, il cui studio Peseta disegna scenari molto preoccupanti dove sono protagonisti fenomeni, su cui da tempo chiediamo attenzione nel nostro Paese, quali alluvioni, desertificazione, erosione delle coste. Senza adeguati interventi complessivi andrà in crisi il 25% del Prodotto Interno Lordo, rappresentato da quel “made in Italy”, mix di territorio, agro-alimentare, ambiente, turismo; sono elementi di competitività dalle caratteristiche senza pari, ma impensabili senza l’apporto di una risorsa primaria quale l’acqua. I circa mille milioni di euro previsti dal Piano Irriguo Nazionale sono una prima concreta risposta, cui deve ora seguire, però, altrettanta determinazione nella destinazione di investimenti per la difesa del suolo.
La Bonifica è parte integrante di quella Italia, che non si rassegna al declino del Paese, come indicato dal Ministro Padoa Schioppa, in settori quali il degrado dell’ambiente, la difesa del suolo e del paesaggio, ma li sceglie proprio per rilanciare la competitività, lo sviluppo, l’occupazione; per questo siamo pronti a dare un fattivo contributo ad ogni istanza, che il Governo intenderà mettere in atto, come annunciato.
In questo quadro di tutela delle peculiarità del territorio, è immaginabile si possa chiedere che le prossime Finanziarie pongano attenzione non solo alla tassazione dei redditi, ma anche a quella dei processi produttivi inquinanti, causa prima del devastante effetto serra, la cui riduzione passa anche attraverso una consapevole scelta dei consumatori verso le risorse locali.”
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