Futuro a medio termine dell’industria calzaturiera italiana
Il primo scenario, prospettato come relativamente poco probabile, prefigura l’avvenire a tinte più fosche, con una lunga fase di recessione che lascia vedere un miglioramento solo dal 2010.
La maggior probabilità di realizzazione in termini percentuali va, invece, al secondo ed al terzo scenario, entrambi ipotizzati a partire dalle stesse condizioni dell’economia internazionale connotata da un forte rallentamento della crescita nel 2007, seguito da una fase recessiva nel 2008 e dalla ripresa, buona ma non vigorosa, nel 2010. In queste condizioni due le possibili evoluzioni per l’Italia ed il settore calzaturiero che fanno prevedere o una perdita di dinamismo con crescita zero per tutto il periodo, o una prima fase recessiva seguita però dall’entrata in un circolo virtuoso di crescita accelerata a partire dal 2009.
E’ descritto come il meno probabile il quarto e più ottimistico scenario che prevede una breve recessione nel 2008, dopo una fase di crescita che riprenderà con forza ancora maggiore dal 2010, condizionando positivamente l’economia italiana e del settore.
Per ogni scenario ipotizzato, sulla base delle variabili considerate, Enrico Finzi segnalerà le previsioni riguardanti l’andamento economico del settore calzaturiero italiano in termini di produzione e di vendite fornendo anche indicazioni concrete sulle azioni da intraprendere.