Una presentazione che varrà doppio quella che si terrà giovedì 8 febbraio a partire dalle 17,30 alla Cantina dei Colli Vicentini, dal titolo “Le stagioni del Durello” e coordinata dal Consorzio di Tutela del Lessini Durello in sinergia con la Strada del Vino Lessini Durello. All’interno della Cantina verranno infatti presentati alla stampa e agli appassionati due importanti lavori che hanno al centro l’area di produzione del vino Lessini Durello: il volume dal titolo “Le stagioni del Durello”, un’opera fotografica a cura di Claudio Portinari e la Mappa della Strada del Vino Lessini Durello edita dal Touring Club Italia. Inoltre verrà presentata la 2° edizione di “W Il Durello”, la manifestazione organizzata dalla Cantina Colli Vicentini che nel mese di febbraio coinvolgerà trenta ristoratori di Verona e Vicenza per far conoscere il Durello, proponendolo come aperitivo.



All’incontro, durante il quale saranno proiettate immagini tratte dall’opera fotografica di Portinari, interverranno Giovanni Pranovi, Presidente del Consorzio Tutela Vini Lessini Durello, Gianberto Bocchese, Presidente della strada del Vino Lessini Durello, Walter Brunello, Direzione Promozione Agroalimentare Regione Veneto, Dino Secco, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Vicenza, Diego Meggiolaro, Camera di Commercio di Vicenza, Teresa Spina, Presidente della Cantina del Colli Vicentini, Mauro Pasquali, Fiduciario Slow Food Vicenza. La serata sarà moderata da Antonio Di Lorenzo, nota penna de Il Giornale di Vicenza.



Il volume “Le stagioni del Durello” vuole essere un viaggio emozionale che accompagna il lettore dalla prima fino all’ultima pagina. Un vortice di colori, di sensazioni e di immagini talmente vive in grado di trasmettere a chi si perde tra le fotografie perfino i profumi della Lessinia, nel succedersi delle stagioni.

Un lavoro originale realizzato da Caludio Portinari, fotografo dalla spiccata sensibilità, che in due anni e mezzo di ricerca e di scatti ha saputo cogliere gli scorci migliori e più suggestivi della Lessinia nell’avvicendarsi delle stagioni.

Emerge evidente la volontà dell’autore di evadere dall’opera stessa, intesa come pura fotografia, nel tentativo di riappropriarsi di dimensioni spazio temporali che mirano al recupero di tradizioni locali, di feste e di ricorrenze che da sempre hanno scandito la vita agreste della Lessinia. Il viaggio ideale di Portinari parte da Villa Cordellina – Lombardi di Montecchio Maggiore, passa per i diversi comuni e arriva fino a Vestenanova, al Museo dei Fossili di Bolca. Lungo la strada c’è tutto il tempo per una sosta al “Palio dei mussi” oppure al “Palio delle ciliegie”, per una corsa sui “caretini” o per una “passeggiata con “l’oco”. Non mancano le processioni religiose, oppure scene di vita quotidiana come la preparazione del pane, la lavorazione del maiale da cui poi si ottiene la prelibata “sopressa” vicentina, e la mescita del vino giovane ancora torbido. Tra tutti il ricordo più vivido lo lasciano le rughe delle massaie anziane e i calli dei viticoltori che hanno speso una vita tra le vigne.

Paesaggi, persone e tradizioni che si susseguono nel tempo, tra il sorgere e il calare del sole.

Il libro “Le Stagioni del Durello” (24,5 cm x 33cm, 240 pagine a 4/4 colori, carta patinata lucida da 200 grammi) è in vendita, a richiesta, al Consorzio di Tutela Vini Lessini Durello al prezzo di 35 euro più spese postali.



La mappa della Strada del Vino Lessini Durello si propone invece come uno strumento agile e indispensabile per muoversi con sicurezza attraverso le zone più significative dell’area di produzione del Durello. Una cartina geografica pieghevole dove sono ben evidenziati 11 comuni sui 26 appartenenti alla doc: Vestenanova, Chiampo, S.Giovanni Ilarione, Arzignano, Montecchia, Roncà, Montecchio Maggiore, Montorso Vicentino, Zemeghedo, Gambellara, Montebello Vicentino. Storia, architettura, prodotti della tradizione locale, folklore sono gli ingredienti ben assemblati all’interno di questa guida turistica. Sul frontespizio è poi rappresentato il fossile del Pesce Angelo, una scelta non casuale poiché una volta stilizzato diventerà il logo per il riconoscimento dei prodotti della Val D’Alpone, quali ad esempio le ciliegie, le castagne, i formaggi o la sopressa.

E’ possibile richiedere la mappa al Consorzio Tutela Vini Lessini Durello, al Touring Club Italia, agli 11 comuni che hanno contribuito al lavoro, alle aziende produttrici di Lessini del Durello socie del Consorzio e a tutti gli agriturismi, i bar e i ristoranti che hanno sostenuto l’iniziativa.



Ufficio Stampa