Il Veneto in vetrina a Identità Golose
Nell’arena della ‘grande cucina’ si inizia lunedì 29 con i “cicchetti” della cucina tipica veneziana di Emiliano Rispoli del ristorante Al Calice di Mestre (Ve), si prosegue martedì con le prelibatezze – sintesi di cucina antica e moderna allo stesso tempo - “sfornate” da Andrea Stella della trattoria Dalla Libera di Sernaglia della Battaglia (Tv) e si conclude in bellezza mercoledì con la tradizione e l’eleganza dei piatti del ristorante La Tavolozza di Torreggia (Pd) elaborati dallo chef Filippo Bondi.
Allo stand di Carpenè Malvolti Emiliano Rispoli dell’Enoteca Al Calice che si affaccia sulla centralissima piazza Ferretto a Mestre (Ve), propone con Rosé Brut, con il Kerner Brut e con il Prosecco di Conegliano DOC Cuvée Brut piatti tipici della ciccheteria veneziana come le sarde in saor, il baccalà mantecato e un cicchetto con pomodoro, acciughe e alici marinate.
Per la trattoria Dalla Libera di Sernaglia della Battaglia (Tv), Andrea Stella, giovane cuoco dalla passione straordinaria, nipote della fondatrice della trattoria, proporrà in abbinamento al Kerner un patè di fegato di coniglio e con il Prosecco Cuvé Brut, una frittata di erbe selvatiche. Sarà invece un dolce di mele l’accostamento più indicato il Prosecco Cuvé eOro, mentre un goloso dolce al cioccolato, senza farina, accompagnerà il Brandy 7 e 15 anni.
Filippo Bondi del ristorante La Tavolozza di Torreglia (Pd), un laboratorio in costante fermento, propone assaggi legati al territorio rivisitati con eleganza e con creatività dove la materia prima è fondamentale come nella pralina di soppressa con radicchio marinato sposata al Prosecco di Conegliano Cuvée Brut, un bicchiere di nervetti di vitello con fagioli di Lamon e cipolla rossa bagnato dal Rosé Brut e la tartelletta di brisè con patè di fegatini da degustarsi con l’ultimo nato di casa Carpenè, il Kerner Brut.
Oltre agli intermezzi golosi offerti da Carpené, la tre giorni di kermesse offrirà agli intervenuti un fitto programma di seminari che variano dalla preparazione del pesce, a quella del pane e della pasta, prima di tuffarsi in una dolce avventura dedicata ai dessert. Numerosi gli ospiti e i relatori, in prevalenza esponenti della cucina d’autore italiana. Non mancheranno comunque chef e nomi di spicco della gastronomia internazionale, in particolare francese, spagnola, norvegese, svedese, danese, statunitense e giapponese.