Federambiente: studio emissioni di polveri fini e ultrafini
21/01/2007
Federambiente ha commissionato un ampio studio sulle emissioni di polveri fini e ultrafini da impianti di combustione che sarà condotto dal Consorzio LEAP (Laboratorio energia e ambiente di Piacenza) d’intesa con i dipartimenti d’Energetica e d’Ingegneria idraulica, ambientale, infrastrutture viarie, rilevamento (DIIAR) del Politecnico di Milano e il contributo del Centro interdipartimentale d’acquisizione e gestione dati ambientali dell’Università di Parma. La ricerca, di carattere fortemente innovativo, permetterà di sviluppare nuove conoscenze in un settore ancora poco esplorato e potenzialmente di grande rilievo per la qualità dell’ambiente. L’attività prevede una prima fase d’acquisizione delle informazioni attualmente disponibili sull’argomento nel contesto scientifico nazionale e internazionale di riferimento e una seconda fase di carattere sperimentale, finalizzata alla misura delle emissioni di polveri fini e ultrafini da attività di combustione fissa con metodologie e apparati di rilevamento e analisi innovativi.
A garantire la validità scientifica dei dati acquisiti e i risultati che ne scaturiranno sono la competenza, autorevolezza e indipendenza delle istituzioni e dei soggetti chiamati a compiere lo studio, coronando lo sforzo di Federambiente per mettere in rete diversi attori della comunità scientifica italiana, valorizzandone le singole specificità ed eccellenze per affrontare un tema di cui molto si parla ma poco si conosce.
I responsabili scientifici delle attività saranno per il Politecnico di Milano i professori Stefano Consonni e Michele Giugliano e per l’Università di Parma il professor Agostino Gambarotta. Il contratto di ricerca, finanziato da Federambiente, è stato sottoscritto a Piacenza dall’ing. Paolo Anelli, direttore del LEAP, e dal presidente di Federambiente, Daniele Fortini.
Ufficio stampa Federambiente