Venezia: un futuro senza rifiuti
19/01/2007
Hanno partecipato oltre trecento persone, al concorso on line promosso dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Venezia, chiamato “Loro hanno già scelto: un futuro senza rifiuti”, volto a sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata e alla riduzione dei rifiuti urbani. L’iniziativa, che si inserisce in una più ampia campagna informativa sulla differenziata, che ha già coinvolto le spiagge veneziane e le sagre paesane, ha voluto premiare quei cittadini virtuosi che, rispondendo correttamente ad un complesso questionario sul tema del riciclaggio dei rifiuti, somministrato via internet, hanno dimostrato la propria preparazione e attenzione verso le tematiche ecologico-ambientali.
I sette fortunati, sorteggiati fra i cento che hanno risposto correttamente, sono stati premiati con una bicicletta, un premio che non solo risponde ai principi di tutela dell’ambiente, ma nello specifico, si tratta di una “ricicletta”: è infatti, stata costruita con materiali riciclati, prodotti con la trasformazione di 800 lattine dal C.i.a.l., il consorzio che si occupa del riciclaggio dell’alluminio.
“Questa iniziativa fa parte di un insieme di azioni, che la Provincia sta portando avanti con determinazione, per promuovere una corretta gestione dei rifiuti – ha spiegato Ezio Da Villa, assessore all’Ambiente della Provincia di Venezia, in occasione della consegna delle sette biciclette ai vincitori, provenienti un po’ da tutta l’area provinciale, da Fiesso d’Artico, a Concordia, passando per Venezia centro storico e Mestre – purtroppo, la nostra provincia si piazza ancora all’ultimo posto rispetto alle altre città venete. Nel 2006, siamo riusciti a raggiungere la soglia minima del 35% di raccolta differenziata, ma la strada da percorrere è ancora molto lunga: nel 2012 infatti, le normative ci impongono di raggiungere il 65% ed i Comuni poco virtuosi verranno sanzionati”.
Fra i comuni del veneziano, quello più virtuoso in merito alla gestione dei rifiuti è Ceggia, mentre fanalino di coda risulta Venezia: molto male il centro storico veneziano, soprattutto nell’area commerciale-alberghiera di San Marco, meglio invece la terraferma.
La battaglia contro i rifiuti è perciò aperta, tant’è che è già partita un’altra campagna di sensibilizzazione alla differenziata, che coinvolgerà le scuole del territorio, insegnanti, alunni e famiglie. Da febbraio infatti, in 563 plessi scolastici di ogni ordine e grado, per un totale di 72mila alunni, verranno distribuiti materiali didattici ed ecocestini per la raccolta della carta, ed ogni alunno avrà la possibilità di partecipare ad un concorso, simile a quello appena concluso, che farà vincere alla scuola dei premi high-tech molto appetibili. La scuola più virtuosa verrà premiata ad aprile.
I sette fortunati, sorteggiati fra i cento che hanno risposto correttamente, sono stati premiati con una bicicletta, un premio che non solo risponde ai principi di tutela dell’ambiente, ma nello specifico, si tratta di una “ricicletta”: è infatti, stata costruita con materiali riciclati, prodotti con la trasformazione di 800 lattine dal C.i.a.l., il consorzio che si occupa del riciclaggio dell’alluminio.
“Questa iniziativa fa parte di un insieme di azioni, che la Provincia sta portando avanti con determinazione, per promuovere una corretta gestione dei rifiuti – ha spiegato Ezio Da Villa, assessore all’Ambiente della Provincia di Venezia, in occasione della consegna delle sette biciclette ai vincitori, provenienti un po’ da tutta l’area provinciale, da Fiesso d’Artico, a Concordia, passando per Venezia centro storico e Mestre – purtroppo, la nostra provincia si piazza ancora all’ultimo posto rispetto alle altre città venete. Nel 2006, siamo riusciti a raggiungere la soglia minima del 35% di raccolta differenziata, ma la strada da percorrere è ancora molto lunga: nel 2012 infatti, le normative ci impongono di raggiungere il 65% ed i Comuni poco virtuosi verranno sanzionati”.
Fra i comuni del veneziano, quello più virtuoso in merito alla gestione dei rifiuti è Ceggia, mentre fanalino di coda risulta Venezia: molto male il centro storico veneziano, soprattutto nell’area commerciale-alberghiera di San Marco, meglio invece la terraferma.
La battaglia contro i rifiuti è perciò aperta, tant’è che è già partita un’altra campagna di sensibilizzazione alla differenziata, che coinvolgerà le scuole del territorio, insegnanti, alunni e famiglie. Da febbraio infatti, in 563 plessi scolastici di ogni ordine e grado, per un totale di 72mila alunni, verranno distribuiti materiali didattici ed ecocestini per la raccolta della carta, ed ogni alunno avrà la possibilità di partecipare ad un concorso, simile a quello appena concluso, che farà vincere alla scuola dei premi high-tech molto appetibili. La scuola più virtuosa verrà premiata ad aprile.
