Tutti pazzi per la Pallacanestro Reyer che compie 100 anni
L’avvincente storia della Pallacanestro Reyer è raccontata in un libro: “La Reyer – e i cento anni della pallacanestro a Venezia”, scritto dai giornalisti Franco Bacciolo e Marco De Lazzari, illustrato dalle fotografie di Alessandro Rizzardini, edito da Ve.Sport grazie a Casinò di Venezia, Cassa di Risparmio di Venezia e Assessorato allo Sport del Comune di Venezia.
La presentazione, avvenuta nella prestigiosa cornice di Cà Vendramin Calergi , sede della casa da gioco veneziana, ha avuto un successo a dir poco strepitoso: tra giocatori e giocatrici di ieri e di oggi, dirigenti e presidenti passati ed attuali, semplici appassionati, la sala dedicata alla presentazione era letteralmente gremita, tanto che le numerose persone rimaste fuori in attesa, hanno dovuto rinunciare a salire.
“Sembra di tornare a quando la Reyer giocava alle Fondamenta della Misericordia, quando la gente andava sui balconi delle case per vedere qualcosa!” ha esclamato fra le risate del pubblico Franco Bacciolo, ricordando che, quando si giocava lì, le partite venivano disputate al primo piano del palazzo, il che creava nel piano sottostante un rimbombo impressionante che, accompagnato dalle urla di incitamento del pubblico, diventò “L’Urlo della Misericordia”.
Poi Bacciolo ha introdotto le autorità presenti, a partire dal padrone di casa, il Presidente del Casinò di Venezia Mauro Pizzigati. “Voi sapete che la filosofia del Casinò è quella di essere vicino allo sport” ha detto Pizzicati “Io personalmente sono stato vicino alla Reyer nei momenti più delicati, poi i risultati sono sotto gli occhi di tutti, grazie all’era Brugnaro (il Presidente di Umana, uno degli sponsor della squadra, n.d.r.).
Poi è stata la volta del Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari. “Il fatto che ci sia così tanta gente testimonia l’attaccamento della città alla squadra. Perché quando una squadra è radicata così nel territorio, ne diventa storia, cultura.” Ha detto il Primo Cittadino Veneziano, che non fa mistero di desiderare che, tra le squadre del territorio, ci siano sempre più sinergie.”Bisogna smettere di pensare in piccolo, perché oggi le grandi società sportive sono poli-sportive. Solo cosi si possono trovare sponsor grandi e prestigiosi. Ma per fare questo” ha aggiunto Cacciari “non basta la passione sportiva: bisogna anche avere capacità organizzativa imprenditoriale”.
Un plauso all’iniziativa del libro è andato anche da parte dell’Assessore allo Sport del Comune di Venezia, Sandro Simionato. “Fin da quando ho vistole bozze del libro” ha affermato “ ho detto che bisognava farlo. Inoltre” ha aggiunto “credo che se una società arriva a cent’anni, avendo ancora quest’aggregazione, vuol dire che la città vi si riconosce”.
Presente anche il direttore di Ca.ri.ve., Massimo Mazzega. “Noi veneziani abbiamo un grandissimo orgoglio per i successi passati “ ha detto “ e cerchiamo di trasformarli in ambizioni future”.
Quindi ha preso la parola il Vicepresidente, Giorgio Chinellato. “Io ho avuto la fortuna di toccare con mano le vicende e l’attaccamento alla Reyer, perché ne ho seguito le vicende prima e dopo il famigerato 1995” ha detto. “Ed oggi” ha aggiunto “viene messa una pietra miliare nella storia e dobbiamo camminare ancora per tenere alto il nome della Reyer per altri cent’anni almeno”.