Ristrutturazione dei crediti agricoli INPS
Peraltro Confagricoltura non comprende le ragioni per cui i vertici dell’INPS non abbiano ancora dato il via libera alla cessione, considerato che l’operazione di ristrutturazione – che non è un condono in quanto non comporta “abbuoni” previdenziali di alcun tipo – è conveniente anche per l’Istituto previdenziale, come certificato da primaria società di revisione.
“Esistono quindi tutti i presupposti – continua l’Organizzazione agricola - comprese le garanzie da parte dei ministeri competenti, perché l’operazione vada finalmente in porto”.
A parere di Confagricoltura non può essere trascurato, infine, che la necessità di risolvere l’annoso problema dell’esposizione debitoria delle aziende agricole nei confronti dell’INPS, era sentita anche dal precedente Governo che aveva tentato, con la legge 81/2006, di porvi rimedio istituendo, tra l’altro, un’apposita commissione con finalità propositive.