Modena: nuovo sistema di monitoraggio per controllo falde
Il Servizio geologico, sismico e dei suoli della Regione, parteciperà inoltre con un ulteriore finanziamento 15mila euro mentre i due consorzi di bonifica interessati, quello di Burana e il Parmigiana Moglia, stanzieranno
entrambi 6mila euro.
"La nuova convenzione permetterà di monitorare il livello delle falde a diretto contatto con le radici delle piante - precisa il direttore dell'Ente, Gianni Chiarelli - per sapere in ogni momento, con precisione, la disponibilità idrica nel sottosuolo e ottimizzare così l'attività irrigua". Il ruolo delle sentinelle viene svolto dai piezometri, ovvero strumenti che servono per misurare la quota di una massa fluida, in questo caso l'acqua contenuta dalle falde fino ad una profondità massima di 3 metri.
"La rete di piezometri in due anni verrà praticamente verrà raddoppiata - aggiunge Chiarelli - passando da 18, attualmente distribuiti nel territorio del Consorzio di Burana e in quello del consorzio attiguo, a 32. I lavori di individuazione dei siti che ospiteranno le nuove batterie di piezometri verranno poi eseguiti dai tecnici del Consorzio e dell' Iter".
Una volta acquisiti, i dati del livello delle falde verranno messi a disposizione degli agricoltori attraverso quei servizi che consigliano sul modo migliore per irrigare, senza sprecare acqua. "Già oggi infatti, grazie al sistema 'Irrinet' ed 'Irrisms', attraverso internet e semplici sms, un agricoltore viene messo in condizione di gestire la propria azienda
in modo efficiente e redditizio - conclude Balboni - risparmiando non solo acqua, ma anche sulle spese di irrigazione. Grazie alla nuova convenzione, inoltre, i dati di falda verranno aggiornati ogni mese tranne che nel
periodo irriguo, da aprile ad ottobre, quando sarà necessario fornire dati nuovi ogni dieci giorni".