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Paesaggio con Uomini nei teatri della Brenta

26/01/2007
Nel 2007 DoloneiTeatri sviluppa la propria vocazione e condivide nuove esperienze di visione con il territorio affine nella costruzione di una comunità di cittadini/spettatori: Paesaggio con Uomini nei teatri della Brenta, è la nuova iniziativa che coinvolge i Comuni di Dolo, Fiesso d’Artico e Fossò in un’unica proposta di esperienze culturali che possano confortare lo spettatore dalle intemperie del presente. I teatri della Brenta sono gli spazi del quotidiano, luogo d’elezione, spazio dell’immaginario e dell’incontro tra spettatori e attori. Una nuova avventura culturale che si realizza grazie alla sinergia tra Fondazione di Venezia e i tre Comuni in collaborazione con Provincia di Venezia, Arteven e il sostegno di Acm e Banca del Veneziano, ideata dall’Associazione Culturale Echidna nell’ambito del progetto A-topics U-topics.

9 i titoli per 16 appuntamenti di musica, teatro, letteratura, momenti conviviali da febbraio a maggio, otto i diversi luoghi reinventati anche nella loro funzione originaria, perché Paesaggio con Uomini afferma anche il valore e il senso di realizzare progetti culturali in ambienti dove mancano spazi deputati alla cultura. Una geografia/teatro che accoglie alcuni dei più importanti interpreti della scena italiana e internazionale da Alessandro Benvenuti e Paolo Mazzarelli (che presentano le loro opere in prima regionale) a Alessandro Bergonzoni che ritorna nel territorio per condividere con il pubblico una delle tappe di anteprima del nuovo progetto teatrale. Ma anche la presenza prestigiosa dell’ Iraa Theatre, italiani diventati la più importante compagnia di teatro contemporanea dell’Australia e Gianmaria Testa, che con i suoi musicisti, crea un tappeto musicale alle parole del Teatro delle Ariette.

A inaugurare il progetto curato da Cristina Palumbo per l’Associazione Culturale Echidna l’invito rivolto agli spettatori a mettersi in viaggio dentro il Paesaggio con Uomini: il 14 febbraio, nel giorno più sentimentale dell’anno, in un viaggio in autobus spettatori, attori e gli autori di quella felice raccolta di racconti dal titolo NUOVI SENTIMENTI proveranno a tracciare latitudini contemporanee del sentimento disegnando al contempo i confini geografici del progetto. Con gli spettatori Romolo Bugaro e Marco Franzoso (curatori del libro pubblicato da Marsilio), Mauro Covacih e Tiziano Scarpa e gli attori Silvia Nanni e Massimo Somaglino per indagare i nuovi ambiti di Sterilità, Coraggio, Dolore e Desiderio in quattro tappe che toccheranno Dolo, Fiesso e Fossò.

Il programma prosegue a Dolo al Cine Teatro Italia il 22 di febbraio con la prima regionale di Alessandro Benvenuti che presenta m/m Me Medesimo tra poesia, dolore e comicità. Strepitoso protagonista della scena teatrale italiana degli ultimi vent’anni, indimenticato autore della saga di Casa Gori simbolo di una Toscana autentica che mantiene una carica di rozza saggezza, una sorta di "coscienza rustica", come la definisce lo stesso autore, Benvenuti si mette in gioco in un testo “intimo”, che tocca le corde del dolore senza rinunciare ad un tono divertito e a tratti scanzonato. Un racconto sull’incertezza, sul senso delle proprie scelte che lo rivela come non mai al proprio pubblico per condividere “ la voglia di urlare al mondo un'urgenza sentita come la tua verità. Il desiderio di continuare a credere che i progetti, la qualità, siano ancora vie possibili. Per me necessarie”.

Gianmaria Testa Trio e Teatro delle Ariette sono protagonisti sabato 3 marzo sempre al Cine Teatro Italia di Dolo: VITE il titolo non tanto di uno spettacolo, quanto di un “progetto speciale”, che vede artisti provenienti da ambiti diversi riconoscer e quindi riunire i rispettivi percorsi e personalità nel comune valore e senso del teatro. La musica di Gianmaria Testa, uno dei più raffinati cantautori italiani qui accompagnato dai valenti Negrini e Ponzo, prestata ad accompagnare le parole, la poesia dei contadini/attori delle Ariette: una sorta di divertissement, di singolare serata, di cenacolo cui il pubblico è invitato a partecipare anche alla condivisione del cibo.

Le fabbriche a Fiesso d’Artico sono simbolo e luogo del lavoro, specie femminile, ambito della fatica e del pensiero entro cui si è fondata l’identità del paese. Dentro la Fabbrica del Calzaturificio Ballin Paesaggio con Uomini mercoledì 7 marzo porta un racconto dal sapore antico, ma ha a che fare con l’oggi, dove ancora una volta protagonista è la cura e la tenacia di una donna. Giuliana Musso (premio nel 2002 dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro come miglior attrice emergente) propone il monologo NATI IN CASA: si nasceva in casa, una volta, nei paesi c’era una donna che faceva partorire le donne, la “comare”, la chiamavano, era la levatrice, l’ostetrica, colei che aiutava le donne a dare alla luce una nuova vita.

Vi sono spettacoli che hanno segnato con la loro forza e bellezza la storia della scena italiana degli ultimi 20 anni e che ha senso riproporre perché le nuove generazioni di spettatori possano appropriarsi di un repertorio di esperienze eccellenti. Il Kohlaas di Marco Baliani proposto all’Auditorium Lazzari il 13 marzo è uno di questi, perché la storia realmente accaduta, nella Germania del 1500, del mercante di cavalli che cade vittima della corruzione dominante e subisce una spirale di sopruso e violenza rimane una delle più belle pagine del teatro di narrazione. È per questo che la proposta viene allargata anche agli studenti degli Istituti Superiori con una replica a loro dedicata nella mattina di mercoledì 14 marzo sempre all’Auditorium Lazzari.

Ma accanto al repertorio, il programma accoglie anche la ricerca più recente di Marco Baliani, quella africana, che lo ha visto protagonista di una straordinaria esperienza di teatro con i ragazzi di strada a Nairobi: da quel “fare teatro” sono nati spettacoli di successo Pinocchio nero e L’amore buono: l’omonimo romanzo edito da Rizzoli e il video sull’esperienza teatrale africana verranno presentati all’Ex Macello di Dolo mercoledì 14 marzo alle ore 18.00 alla presenza dell’attore/autore.

La scena teatrale degli ultimi anni ha visto affermarsi il lavoro rigoroso e il talento di Paolo Mazzarelli: al Cine Teatro Italia di Dolo, il trentenne attore milanese presenta in prima regionale sabato 24 marzo FUOCO!, l’ultimo spettacolo, di cui è autore, regista e interprete prodotto dal Css Teatro stabile di Innovazione. Mazzarelli mette uno di fronte all’altro e interseca due testi figli delle lacerazioni e dei conflitti della seconda guerra mondiale (uno di Majakovskij, l’altro di Müller) proponendo una storia di conflitti dove la guerra lotta contro l’amore, la vita contro la morte. Protagonisti due uomini, un comandante dell’Armata Rossa che durante l’assedio nazista di Mosca è costretto a condannare a morte un proprio ufficiale, sparatosi volontariamente alla mano pur di non combattere e l’ufficiale stesso, smarrito dietro il ricordo di un amore perduto. Uno spettacolo commovente ed emozionante, che afferma con forza Paolo Mazzarelli come uno dei migliori interpreti della sua generazione.

Una presenza internazionale di grande prestigio impreziosisce il programma: l’Iraa Theatre, la compagnia di teatro d’innovazione più importante dell’Australia composta dagli italiani Roberta Bosetti e Renato Cuocolo, ha presentato i propri spettacoli in 21 paesi di quattro diversi continenti entusiasmando critica e pubblico. Lo spettacolo The Secret Room, un evento per dieci spettatori a cena per sei serate sarà per la prima volta in Veneto a Dolo dal 14 al 19 di aprile in un luogo segreto svelato solo agli spettatori: lontano dai cliché di “teatro nelle case”, THE SECRET room oltrepassa le definizione di genere per coinvolgere lo spettatore in un patto di complicità, dove una donna/attrice di straordinaria bravura riesce a far vacillare il confine fra realtà e finzione a tal punto che non siamo mai sicuri su chi essa sia veramente. Gli spettatori, sono chiamati ad accettare la sfida di farsi elementi di una rappresentazione, in una relazione non di visione, ma di compartecipazione.

Chiude il programma di Paesaggio con Uomini Alessandro Bergonzoni che venerdì 4 maggio torna dopo un anno in Riviera del Brenta al Palarcobaleno di Fossò in unica regionale per condividere con gli spettatori una tappa della propria nuova opera, per verificare e mettere a punto una nuova ricerca sul linguaggio, l’affabulazione e la fantasia. In UNA SERATA DI TEATRO STUDIO Bergonzoni presenterà al pubblico pensieri, energie, scritture, azioni, verificandone l’impatto sera per sera. L’esperienza di queste poche e irripetibili serate contribuirà alla creazione del nuovo testo.



Numerose e diversificate le opportunità di partecipazione, che prevedono sia abbonamenti che carnet con spettacoli a scelta. La campagna abbonamenti inizia domenica 28 gennaio presso l’Ex Macello a Dolo.



Il programma di Paesaggio con Uomini è inserito nell’iniziativa della Fondazione di Venezia GIOVANI A TEATRO che offre a studenti e insegnanti delle scuole medie inferiori, superiori e università l’opportunità di partecipare al programma con un biglietto a € 2,50.



Una nuova agevolazione è invece proposta dalla Banca del Veneziano ai giovani dai 27 ai 31 anni: NORDEST GIOVANI/teatro consente, attraverso il ritiro di un’apposita card, di acquistare i biglietti al prezzo agevolato di € 5,00.



Info: tel. 041.412500, www.echidnacultura.it, info@echidnacultura





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