New York: il Soave con le eccellenze della tavola veneta
29/01/2007
Un Soave all’insegna dell’internazionalità quello che ha fatto tappa a New York nel corso di un work shop organizzato dalla Regione Veneto e dedicato al Radicchio Rosso di Treviso. Una presentazione in grande stile delle eccellenze del Veneto che è stata messa particolarmente in luce nel corso della conferenza stampa alla quale hanno preso parte note firme del giornalismo statunitense di settore. Soave è sinonimo di dieta mediterranea, di mangiar sano e di bere con gusto e leggerezza, tutti temi cari alla nuova cultura della tavola che sta pian piano radicandosi negli Stati Uniti. A questo proposito il lungimirante progetto della piramide della qualità, volto a creare una studiata differenziazione produttiva, rende oggi il Soave un vino eccellente per tutte le fasce di prezzo, adatto a tutte le tasche e soprattutto particolarmente calzante col mangiare moderno. Concordi i vertici regionali veneti presenti nella Grande Mela, secondo i quali è necessario muoversi in sinergia per esportare all’estero un vero e proprio sistema produttivo che porti in alto la bandiera del Made in Italy tout court. <
>. Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineato come il Soave si confermi ancora oggi la denominazione principale del Veneto, col 25% sulla produzione totale veneta di vini a denominazione. <>.
I consumatori intanto, si legge in una nota di FEDERDOC in riferimento ad una recente indagine, sono ben predisposti verso una fascia particolare di prodotto: si registra un successo crescente per i vini caratterizzati da un buon rapporto qualità prezzo, da una riconoscibilità legata al vitigno o al nome di una grande zona di produzione, mentre il 70% dei dettaglianti americani vede nel buon rapporto qualità/prezzo il principale motivo d’acquisto e l’89% dei grossisti lo indica come primo motivo per promuovere vino.
Ufficio Stampa