“Siamo assolutamente contrari all’emendamento votato dal Consiglio Regionale, che esenta dal pagamento del contributo consortile i proprietari di immobili urbani, favorendo così alcune fasce di cittadini a discapito di altre. Non possiamo accettare un provvedimento così iniquo verso la cittadinanza ed illegittimo dal punto di visto normativo, in quanto il contributo di bonifica ha natura tributaria e non regionale; pertanto, procederemo con azioni di ricorso e se sarà necessario, anche di protesta, in accordo con i nostri associati”: è questo il commento di Antonio Tomezzoli, Presidente dell’Unione Veneta Bonifiche, a fronte dell’emendamento votato a Palazzo Ferro Fini, in occasione dell’approvazione della Legge Finanziaria del 2007.

“Ci dispiace constatare che, nonostante una certa iniziale disponibilità dei Gruppi Consiliari, la richiesta di riportare la discussione in sede appropriata, e cioè alla IV Commissione dove è in corso il confronto su un disegno organico per la Bonifica, non sia stata accolta”, ha concluso Tomezzoli.



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