Patto per sviluppo metadistretto digital-mediale del Veneto
L’E-government, la Sanità, la Formazione, la Cultura (Cinema HD, Virtual Reality, Fotografia digitale), le Arti grafiche e comunicative, l’Architettura, il Design, Prototipazione TNT/CAD/CAM/CIM etc..). Così come la Robotica e Meccatronica, l’Aerospace, l’Avionica, l’Automotive, sono tutti i settori industriali che dipendono sempre più ed in modo preponderante dall’INNOVAZIONE e dell’APPLICAZIONE delle tecnologie e dai sistemi DIGITAL MEDIALI.
“ Il Digital Mediale è al primo posto dell’export mondiale nell’economia, con un peso percentuale del 10,6% - afferma Massimo Colomban – presidente del Parco VEGA, promotore del Patto –. L’Italia, invece, è il fanalino di coda, con una percentuale bassissima: solo lo 0,03% di tutto l’export. Il nostro Paese, in pratica, è arretrato del 300% nell’esportazione di tecnologie innovative. Aiutare questo settore non è solo doveroso, ma vitale per il nostro futuro. Ricordo che, in ambito regionale, il Digital Mediale ha un’incidenza sul PIL del 9% con una proiezione di sviluppo potenziale, nel 2015, del 13%, se vengono attuate le politiche di sostegno e clusterizzazione previste. Il Veneto, che è terzo in Italia, con 42.000 imprese che usano, prevalentemente, le tecnologie digital-mediali, deve puntare all’eccellenza. Il MetaDistretto è l’occasione per far emergere le nostre aziende, che non si vedono perché troppo piccole. Occorre creare massa critica, non farle sparire, dare loro più forza e dimensione e supportarle nella crescita e nella competizione globale”. Una quindicina le azioni progettuali in programma per il triennio 2007-2010, che saranno sottoposte al vaglio della Regione Veneto a seguito della presentazione dei bandi pubblici.
Tra i progetti più significativi: la Piattaforma Digitale Interattiva (PDI) per realizzare una rete neurale multipolare per mettere in rete la conoscenza, la scienza e le migliori tecnologie del Veneto; l’incubatore per aziende multimediali; la video-tele-conference everywhere per sviluppare e stimolare l’adozione delle nuove tecnologie di comunicazione a distanza; l’interactive vision per progettare e realizzare palinsesti di trasmissione tematici per il digitale terrestre.
L’impatto atteso dall’entrata a regime del MetaDistretto è la creazione di nuove tecnologie legate al multimedia, l’apertura a nuovi mercati e a nuovi modelli di business, l’internazionalizzazione per competere in un mercato sempre più globale.
Con il MetaDistretto l’innovazione digital-mediale sarà resa più fruibile e diffusa, in grado di raggiungere, anche attraverso la Piattaforma Digitale Interattiva, tutte le 500.000 imprese operanti in Veneto, abbattendo il Digital-Devide.