“Bene ha fatto il consiglio comunale di Capannori a chiedere la piena attuazione dell’accordo di programma quadro per la tutela delle risorse idriche, firmato a Massarosa nel gennaio 2006. Da parte nostra, chiediamo che siano rispettate le parti che prevedono lo stanziamento, da parte del Ministero dell’Ambiente, di un milione di euro per l’adeguamento del Canale Nuovo e la stipula dell’atto integrativo, col quale reperire le risorse per il ripristino delle canalette d’irrigazione della Piana di Lucca”. Il presidente del Consorzio di Bonifica del Bientina, Ismaele Ridolfi, riprende e rilancia l’appello lanciato dal consiglio comunale di Capannori, che nei giorni scorsi ha chiesto, agli enti che appena un anno fa hanno siglato il programma quadro per la tutela delle risorse idriche, il rispetto degli impegni (anche economici) concordati. E lancia un allarme: “La prossima estate riserverà grandi preoccupazioni per la gestione idrica”.

“Pochi giorni fa, l’Anbi (l’associazione nazionale che raggruppa tutti i consorzi di bonifica d’Italia) ha rivelato dati particolarmente allarmanti – spiega il presidente Ismaele Ridolfi – Secondo le previsioni di cui dispone l’organizzazione, in assenza di auspicabili novità climatologiche, la prossima estate si preannuncia carica di preoccupazioni per la gestione delle acque del territorio, accentuandosi il divario fra disponibilità e fabbisogni idrici. Da qui la necessità di richiamare tutti, tanto più in una realtà delicata e particolare come la nostra, ad un forte impegno preventivo, per evitare che il confronto avvenga solo sotto la spinta dell’emergenza. Il Consorzio è naturalmente pronto a fare la sua parte. Adesso che, dal primo gennaio di quest’anno, ha ottenuto dalla Provincia di Lucca la gestione dei canali d’irrigazione, il nostro ente ha già messo in cantiere, per il solo 2007, quasi 250mila euro di interventi per il loro ripristino: siamo infatti convinti che, attraverso il pieno recupero dei canali d’irrigazione, saremo in grado di ridurre l’emungimento della falda per scopi irrigui, fornendo quindi un contributo significativo alla risoluzione di un problema annoso come quello della subsidenza”.

Secondo Ridolfi, però, benché importanti, le risorse attualmente stanziate per le canalette d’irrigazione non sono sufficienti. “Al momento della firma del programma quadro per la tutela delle risorse idriche, tutti gli enti concordarono sull’importanza del pieno recupero della rete irrigua della Piana di Lucca – ricorda il presidente del Consorzio di Bonifica del Bientina – Proprio per questo, fu di deciso di concerto di prevedere, da parte del Ministero dell’Ambiente, lo stanziamento di un milione di euro per l’adeguamento del Canale Nuovo, che oltre ad essere l’asse fondamentale per l’intera rete idrica del territorio, rappresenta uno dei principali mezzi di rifornimento per le cartiere della Piana. Inoltre, al momento della firma, l’accordo impegnava le Autorità di Bacino, la Regione Toscana e la Provincia di Lucca a stipulare entro breve un apposito atto integrativo, al fine di individuare le fonti di finanziamento per il completamento degli interventi necessari all’intero reticolo d’irrigazione. Per il momento, però, niente di ciò è stato fatto. Occorre, quindi, far ripartire subito il confronto: l’individuazione di soluzioni strutturali al problema idrico della Lucchesia non è più rimandabile”.