L’avreste mai detto che, per risolvere le proprie pene d’amore, si può fare uno scambio di casa fra sconosciuti, per di più via internet? Sembrerà quantomeno strano, ma..è proprio così! Almeno secondo Nancy Meyers, regista, produttrice e sceneggiatrice di “L’amore non va in vacanza”, il film presentato da Columbia Pictures ed Universal Pictures, uscito nelle sale italiane il 9 febbraio.

Ma andiamo con ordine: protagoniste sono due donne: l’inglese Iris Simpkins (Kate Winstlet, eroina di “Titanic”), giornalista del “Daily Telegraph” innamorata di un uomo che sta per sposare un’altra. Dall’altra parte del globo, l’americana Amanda Woods (Cameron Diaz, in versione bionda, quella che probabilmente le dona di più), la cui carriera va a gonfie vele, poiché è proprietaria di una fiorente agenzia pubblicitaria che produce trailers cinematografici, ma di cui non si può dire lo stesso della sua vita sentimentale, visto che il suo fidanzato la tradisce con un’altra. Entrambe le donne sono a pezzi e, essendo il Natale alle porte, si preparano ad affrontarlo da sole ed il più lontano possibile dai luoghi e soprattutto dalle persone che le fanno soffrire. Galeotto è un sito internet che propone, a scopo di vacanza, lo scambio di abitazioni a breve termine. Amanda risponde all’annuncio di Iris, la quale mette a disposizione il suo cottage inglese.

Senza pensarci troppo, perché sono poco lucide, in balia dei propri guai amorosi, le due donne decidono di trasferirsi l’una a casa dell’altra per due settimane.

Iris raggiunge Los Angeles in una limpida giornata e, una volta entrata in casa di Amanda, sembra una bambina in un negozio di dolci, poiché le si presenta un’abitazione enorme, lussuosa ed ipertecnologica.

Amanda invece si trova a Rose Hill, in una casa più piccola, ma accogliente e circondata dalla neve.

Erano decise a trascorrere le vacanze natalizie da singles, invece, in modo tanto inaspettato quanto gradito, scopriranno di essere innamorate e diventeranno…quasi imparentate. Amanda infatti si trova ad accogliere l’affascinante fratello di Iris, Graham ( uno dei più begli attori del momento, Jude Law), che all’inizio sembra un rubacuori –faccia da schiaffi, ma che poi si scoprirà essere un vedovo, padre affettuoso di due bambine che accolgono Amanda a braccia aperte. Iris, invece, conosce Miles (Jack Black, già visto nel remake di “King Kong”), compositore di musica per film che collabora con l’ex fidanzato di Amanda. Anche Mills è sofferente per amore poiché scopre che la sua fidanzata lo tradisce; Iris fa anche amicizia con Arthur (Eli Wallach), sceneggiatore dei tempi d’oro di Hollywood: entrambi cresceranno molto frequentandosi: le capirà che non può chiudersi dentro un amore impossibile, mentre lui uscirà dalla solitudine accettando di presenziare ad una serata in suo onore, scoprendo che sono ancora in tanti a ricordarlo e stimarlo.

Un film tutto sommato godibile, a tratti le scene sono un po’ troppo lunghe, senza contare che in Italia esce quando le vacanze natalizie sono ormai terminate da un po’; ma è comunque una commedia abbastanza inedita.

Davvero divertente la scena in cui compare , in un cammeo, nientemeno che Dustin Hoffman: accade quando Miles, assieme ad Iris in una videoteca, tira fuori da uno scaffale il dvd de “Il laureato”, canticchiando la canzone “Msr. Robinson”, mentre il grande Dustin, anche lui nel negozio, osserva il tutto e dice, tra il divertito ed il rassegnato: “Non posso più uscire di casa…”