Aviaria: contro allarmismi, autorita’ alimentare italiana
06/02/2007
Per prevenire il diffondersi di allarmismi ingiustificati come quello del rischio pandemia per l’aviaria serve al più presto un riferimento autorevole capace di svolgere attività di analisi e di comunicare i risultati della sua attività direttamente al pubblico. E’ quanto afferma la Coldiretti che ha partecipato all’appello per l’emanazione dei decreti attuativi per l’istituzione di una Autorità Nazionale per la Sicurezza Alimentare, a garanzia della salute pubblica dei cittadini e degli indirizzi qualitativi delle filiere, lanciato insieme a un vasto schieramento che riunisce il mondo ambientalista, consumerista e della filiera della produzione agro-alimentare. L’esperienza ha dimostrato che scelte di rigore e di trasparenza nell’informazione come l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza degli alimenti fortemente sostenuto dalla Coldiretti si sono dimostrati efficaci nel ridurre l’ingiustificato impatto psicologico delle emergenze sui mercati. A distanza di un anno dal momento più acuto della crisi di mercato del pollame, che nel gennaio 2006 ha visto crollare i consumi familiari del 25,6 per cento, la misura più efficace per ridare fiducia ai consumatori è stata proprio - sottolinea la Coldiretti - l'arrivo dell'obbligo di indicare in etichetta l'origine del pollame che ha portato nel secondo semestre del 2006 a un aumento in media di oltre il 6 per cento dei consumi familiari delle carni avicole per le assicurazioni sull' assenza di rischi della produzione Made in Italy. Occorre rispondere - sottolinea la Coldiretti - alla domanda di sicurezza dei cittadini e salvaguardare le scelte di avanguardia fatte dall’agricoltura italiana in termini di divieto di coltivazioni biotech (Ogm), primati qualitativi e tipicità delle produzioni con la leadership nel numero di prodotti a denominazione di origine tutelati dall’Unione Europea e rispetto ambientale con la maggiore superifice coltivata a biologico a livello comunitario. Di fronte al rincorrersi delle emergenze sanitarie a livello globale e al ripetersi di casi gravi di criminalità e di adulterazione degli alimenti serve dunque al più presto un riferimento autorevole capace - conclude la Coldiretti - di svolgere attività di analisi e di comunicare i risultati della sua attività direttamente al pubblico per prevenire gli allarmismi ingiustificati, ma anche smascherare con rigore eventuali comportamenti criminosi e fraudolenti a danno della salute.
COLDIRETTI