Il Fondo Pensione Artigianato in “Solidarietà Veneto”
Se ne è discusso a Venezia, a Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale, nell’ambito di una conferenza stampa alla presenza del Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, dell’Assessore al Bilancio Maria Luisa Coppola e l’Assessore al Lavoro Elena Donazzan.
Sono intervenuti Francesco Borga (Unindustria Veneto), Franca Porto (CISL), Gerardo Colamarco (UIL) Veneto, Vendemiano Sartor (Confartigianato Veneto), Renato Moro (CNA), Giorgio Grosso (CASA) Francesco Peraro (Federclaai).
Il fondo “Solidarietà Veneto” raccoglie attualmente 26 mila adesioni e ha un patrimonio che supera i 100 milioni di euro
“La nascita di questo fondo” ha affermato il Presidente Galan “è stata il primo esempio di federalismo fiscale. La sua storia compie oggi un passo avanti enorme e la Regione gli augura da un lato di diventare molto più ampio, dall’altro di trovare occasioni di investimento nella nostra regione.
“Si tratta di un’azione di sistema unica nel suo genere in Italia” ha ribadito Sartor “ ed ora tutti dovremo attivarci per il maggior coinvolgimento possibile dei lavoratori, nell’ottica di dare maggiore tranquillità alle prospettive di pensionamento. Dobbiamo incentivare soprattutto i giovani ad utilizzare questo strumento.”
“Oggi festeggiamo una serie di accordi sindacali tra le parti” ha affermato la Porto. “Alla nostra Regione ora chiediamo di essere vicini ai nostri lavoratori, altrimenti si produrrà una generazione di nuovi poveri.”
“Dobbiamo essere convinti tutti che oggi è necessario uno sforzo per convincere i giovani a sottoscrivere un fondo pensione” ha fatto eco Colamarco.
I rappresentanti della CISL e della UIL hanno auspicato che al fondo partecipino anche altre componenti, tra cui la CGIL che finora non ha aderito, ma nei confronti della quale è stata espressa disponibilità da più fronti.
“Il fondo “Solidarietà Veneto” è un esempio di società che decide di investire in sé stessa e per sé stessa, anzi ha già in sé il concetto di solidarietà “ ha detto Borga “ inoltre il fondo ha fatto registrare in questi anni di lavoro tra le migliori performance in Italia.”
“Nelle piccole imprese i lavoratori sono tutt’uno con i datori di lavoro, quindi vogliono essere aiutati a scegliere i fondi pensione; per questo i dipendenti si fidano dei datori di lavoro” ha detto Peraro.
L’assessore Coppola ha affermato che la Regione non si è fatta trovare impreparata su questa materia, avendo gia all’esame una legge per la promozione della previdenza complementare nel Veneto, tema in cui è fondamentale il coinvolgimento delle imprese e dei lavoratori, con due obiettivi: quello di formare e di in-formare. Nonché di consentire ai dipendenti di beneficiare di una forma di previdenza complementare collettiva ed adeguata.
Poi è intervenuta l’Assessore Donazzan, la quale ha sottolineato che questo fondo è un nuovo strumento nell’ambito delle politiche per il lavoro, che rappresenta anche l’espressione del legame con il territorio a cui la Regione è particolarmente attenta.