Inaccettabile la difesa tedesca del “Parmesan”
14/02/2007
Da sempre a difesa della tradizione, della valorizzazione del patrimonio enogastronomico e del rispetto della legalità, Confagricoltura esprime stupore e preoccupazione per l’inspiegabile posizione che lo Stato tedesco ha assunto, nel corso dell’ udienza di fronte alla Corte di Giustizia Europea, a tutela della denominazione “Parmesan”. Una tesi assolutamente indifendibile, alla luce della regolamentazione comunitaria vigente. Confagricoltura sostiene ed incoraggia la determinata azione che il Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano sta portando avanti da tempo contro i reiterati tentativi di impiego illegittimo della Denominazione di Origine Protetta.
Il Parmigiano Reggiano è uno dei simboli del sistema agroalimentare italiano.
Secondo i dati forniti da Confagricoltura, nel 2006 sono state prodotte 3.090.000 forme, l’1.5% in meno rispetto all’anno precedente.
Il business, legato alla filiera del Parmigiano Reggiano, si attesta attorno ad un miliardo di Euro all’anno, valutato nella sola fase della produzione primaria. Le esportazioni continuano a crescere da anni e, nel corso del 2006, si è registrato un incremento superiore al 5%.