Un film d’animazione divertente, ma che allo stesso tempo fa riflettere: è “Barnyard – il cortile”, diretto da Steve Oedekerk (“Ace Ventura: missione Africa”) e distribuito dalla Universal, in uscita nelle sale italiane dal 23 febbraio. Una fattoria è abitata da un gruppo di animali davvero mattacchioni, in testa Otis, un bue simpatico, scavezzacollo e cascamorto con le mucche, in particolare di Daisy, una dolce mucca entrata da poco nel cortile, assieme alla sua amica Bessy, all’inizio sarcastica ma in realtà molto buona e generosa. Otis e la sua banda sono sempre pronti a far festa, trasformando ogni sera il granaio in una discoteca. Meno male che a mettere ordine c’è Ben, padre adottivo di Otis nonché capo degli animali, che sembra severo ed inflessibile ma in realtà ha un cuore d’oro: ha adottato Otis quando ancora era un vitellino, in più sacrifica la sua stessa vita pur di proteggere il cortile dall’assalto dei terribili coyote.

Dopo la morte di Ben, ci vuole un successore: viene votato Otis, anche se sembrerebbe essere il meno indicato a ricoprire quel ruolo.

Invece, dopo qualche colpo incassato male, dimostrerà di essere coraggioso, sconfiggerà il branco di coyote grazie anche all’aiuto dei suoi cari amici e diventerà padre adottivo a sua volta: del piccolo di Daisy.

Un film sicuramente spassoso e godibile, con topi che parlano spagnolo, pulcini giocherelloni, cavalli cantanti ed un mostriciattolo peloso che nessuno riesce a capire che cos’è, ma che quando compare fa ballare tutti.

Divertenti alcune trovate, come il cellulare di Otis, con tanto di suoneria “Hellomoto” (sic!); e non mancano , di contorno, gli esseri umani, vere e proprie macchiette, come il contadino un po’ tonto, la signora bisbetica ed il marito sempre ubriaco, nonché un gruppo di ragazzini assai dispettosi con gli animali, ai quali però Otis & c. daranno una bella lezione.

Il film originale si avvale di doppiatori d’eccezione: da Kevin James (già visto in Hitch”) a Courtney Cox (una delle star di “Friends”).