Un italiano su dieci è obeso, ma l’Europa sta peggio
21/02/2007
Quasi un italiano su dieci è obeso, ma stanno peggio gli altri 26 Paesi europei dove la percentuale di obesità sale fino ad un quarto della popolazione. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dell’annuario Eurostat 2006/07 dal quale emerge che la maggiore presenza di obesi si registra tra i maschi olandesi (25,1 per cento) mentre sono le donne italiane le più in forma con il 7,9 per cento dei casi. Il fatto che anche tra i maschi nazionali i casi di obesità siano l’8,3 per cento, superiori solo ai rumeni, dimostra una buona forma fisica complessiva garantita anche da una alimentazione ancora fondata sui principi della dieta mediterranea con pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari. Se l’attenzione all’alimentazione ha salvato gli adulti, problemi sono stati rilevanti per le nuove generazioni tanto che - sottolinea la Coldiretti - i casi di obesità o sovrappeso riguardano il 36% dei ragazzi attorno ai dieci anni, il valore più alto tra i Paesi Europei secondo una indagine Merrill Lynch. Per questo - sostiene la Coldiretti - occorre intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menu anche delle mense dove deve essere garantita la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole delle giovani generazioni. Come previsto dal piano interministeriale “Guadagnare in salute”, approvato dal Consiglio dei Ministri e messo punto dal Ministero della salute, impegnarsi ad educare e a promuovere stili di vita corretti, a partire dall'alimentazione, è - sostiene la Coldiretti - una scelta di civiltà per un paese come l'Italia che può contare su un patrimonio qualitativo che con la dieta mediterranea si è affermato in tutto il mondo diventando sinonimo di salute. Un obiettivo che - continua la Coldiretti - può anche essere incentivato con l'aiuto dei nuovi distributori automatici di frutta e verdura snack che si stanno diffondendo e dove è possibile acquistare frutta fresca, disidratata o spremute senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda sana alternativa al “cibo spazzatura”. Ma serve anche più formazione, un impegno che la Coldiretti sta realizzando con il progetto "Educazione alla Campagna Amica" che coinvolgerà oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che parteciperanno ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L'obiettivo - conclude la Coldiretti - è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.
GLI ADULTI OBESI NEI DIVERSI PAESI EUROPEI IN PERCENTUALE (BMI >30)
Maschi Femmine
Belgium 10.3 11.8
Bulgaria 11.3 13.5
Czech Republic 13.5 15.3
Denmark 9.8 9.1
Germany 18.8 21.7
Estonia 9.3 16.7
Ireland 15.1 11.8
Greece 10.6 10.8
Spain 13.0 13.5
France 9.4 9.2
Italy 8.3 7.9
Cyprus 12.9 11.8
Latvia 11.5 19.0
Lithuania 16.3 15.8
Luxembourg : : : :
Hungary 19.7 18.1
Malta 25.1 21.2
Netherlands 7.9 9.9
Austria 8.6 8.6
Poland 10.3 12.4
Portugal 13.4 15.9
Romania 7.7 9.5
Slovenia 12.6 12.0
Slovakia 13.5 15.0
Finland 14.7 14.5
Sweden 10.5 9.6
United Kingdom 22.3 23.0
Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Eurostat
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