Giovani Imprenditori a Treviso tra sogno e realtà
Due giorni nella Marca trevigiana per discutere temi strategici e fondamentali come la programmazione dello sviluppo rurale dal 2007 al 2013, la nuova legge urbanistica regionale, l’impatto sul territorio delle infrastrutture, i cambiamenti climatici rapportati al consumo di energia e all’uso attento della risorsa idrica.
Non sono mancati i momenti di confronto con le realtà imprenditoriali di altri settori che hanno scommesso su ideali vincenti come ad esempio il pastificio “Jolly Sgambaro” di Castello di Godego che investendo nella qualità e rintracciabilità del prodotto ha ottenuto il giusto riconoscimento dai mercati mondiali.
“Valori che danno valore” questo il senso dell’esperienza di Pierantonio Sgambaro, industriale che ha voluto incontrare i quaranta giovani della Coldiretti proprio nella sua azienda per testimoniare con la propria scelta imprenditoriale il successo dell’agroalimentare made in italy legato al territorio.
A riprova della tesi proposta, i giovani dirigenti hanno visitato l’emblema della zona rappresentato dalla splendida Villa Emo di Fanzolo, recentemente riaperta al pubblico grazie al restauro finanziato dalla Banca di Credito Cooperativo del Trevigiano. Un buon esempio del lavoro di sinergia tra amministrazione pubblica e operatori privato per la valorizzazione del territorio e delle produzioni locali, vera base di un modello di sviluppo sostenibile e competitivo.
Le riflessioni dei quaranta partecipanti coordinate da Alberto Mantovanelli delegato regionale del Veneto hanno sottolineato l’importanza delle imprese agricole quale moderno ed efficace strumento di sicurezza del territorio, salvaguardia dell’ambiente, di salubrità e qualità degli alimenti.
Il concetto è stato confermato da Giorgio Piazza e da Fulvio Brunetta, rispettivamente Presidente Veneto e Trevigiano di Coldiretti, che hanno portato il pieno sostegno dell’Associazione ai giovani, indicandoli come il primo elemento di innovazione e di competitività per lo sviluppo della nostra società e della nostra economia.
Donato Fanelli leader nazionale dei giovani agricoltori, concludendo i lavori, ha indicato le prossime scadenze operative e invitato i giovani dirigenti al massimo impegno affinché i temi della nuova agricoltura proposti da Coldiretti siano di stimolo e di supporto a quanti stanno decidendo di investire il proprio futuro su questa attività.
Ufficio Stampa Coldiretti Veneto