Contratti telefonici senza valore se non rispettano le norme
27/02/2007
Dal 26 gennaio, tutti i contratti telefonici che non rispettano le nuove direttive non hanno alcun valore. Da oggi per attivare un contratto, cambiare gestore o aggiungere un servizio accessorio, non basta il si al telefono. Senza consenso scritto, il contratto è nullo, qualunque sia l'offerta, anche se si ha ricevuto l’invio del Kit a casa. Chi si trovasse con richieste di pagamento non deve pagare e ha diritto al ripristino del contratto precedente senza spese. Queste le principali novità in vigore da qualche settimana. E se la soluzione tarda, si deve denunciare l'accaduto all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha messo a punto le nuove norme e previsto multe decisamente salate, fino a 2,5 milioni di euro.
Niente servizi attivati "a sorpresa" e neppure disattivati o modificati senza preavviso e senza consenso!!
Viene cosi stabilito un principio fondamentale: la mancata risposta dell'utente ad una offerta di fornitura non equivale mai ad un consenso. Insomma al telefono non è vero che "chi tace acconsente".
Il Presidente
Carlo Garofolini
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