“Denaro di plastica”
Si usa ormai il “denaro di plastica” per fare grandi acquisti o la spesa al supermercato, per ricaricare cellulari ed effettuare pagamenti via Internet, anche perché ormai 8 esercizi su 10 consentono di utilizzare le carte, ritenute più comode e sicure. La frequenza dei movimenti è di una o più volte a settimana per prelevare denaro contante agli sportelli o per fare acquisti con il Pagobancomat; ma la scheda serve anche per controllare frequentemente il proprio estratto conto, pagare le bollette di casa o fare versamenti e bonifici. Il 10% di chi usa la carta di credito non spende più di 100 euro al mese e il 15% fino a 200. Ma sono tanti quelli che con la carta fanno anche le spese più grandi, fino a 400 euro il 16%. Ma la novità che sta prendendo piede ogni giorno di più è quella delle carte di pagamento, le prepagate ricaricabili, delle quali metà degli italiani conosce l’esistenza e di questi il 12% ha già deciso di farne una.
Il Presidente
Carlo Garofolini
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