Marcon: va in scena il legno
13/03/2007
“La ricerca artistica nasce quasi per gioco, quale rivisitazione personale delle opere d’arte attraverso l’uso di un materiale antichissimo come il legno, che con i suoi colori, le sue venature e la sua anima è in grado di dare forma, movimento e profondità ad idee ed emozioni”. Riccardo Zanetti, classe 1980, originario di Marcon, nel veneziano, ora trasferitosi sulle colline trevigiane, descrive con queste parole il suo mestiere di artigiano ed artista del legno, le cui tecniche di lavorazione gli sono state insegnate dal padre Claudio. Insieme infatti, padre e figlio, lavorano nel laboratorio di famiglia a Gaggio di Marcon, dove accanto alla più tradizionale attività di falegnameria, danno vita a delle vere opere d’arte: sculture in legno, che ritraggono i soggetti di famosi quadri di Matisse, Munch, Morandi e tanti altri artisti che hanno lasciato il segno nella storia dell’arte.
“Dal quadro alla scultura, dalla scultura al quadro, in un connubio di forze che si fondono in qualcosa di singolare: una ricerca, che va oltre la realizzazione dell’opera d’arte stessa”, commenta Riccardo Zanetti, che unisce la tecnica appresa dal padre in laboratorio agli insegnamenti ricevuti durante il suo percorso di studi, all’Istituto Statale d’Arte di Vittorio Veneto.
Da sabato 17 marzo fino al 26, le sculture in legno di Riccardo e Claudio Zanetti si possono ammirare al Centro Culturale “De Andrè” a Marcon, all’interno della mostra patrocinata dal Comune di Marcon – Assessorato alla Cultura, dal provocatorio titolo “Arte?o Artigianato”.
La mostra è aperta il lunedì e il mercoledì dalle ore 15,00 alle 19,00; il martedì ed il sabato anche dalle 9,00 alle 13,00.