L’Associazione Nazionale Pensionati della Confederazione Italiana Agricoltori, preposta a seguire le attività del sociale della stessa, ha raccolto le preoccupazioni dei propri associati e dei cittadini in merito al grave problema del malfunzionamento della Sanità regionale. Viene messa a rischio la salute della popolazione a causa dei lunghi tempi d’attesa: si parla di mesi ed anni, per visite nelle strutture pubbliche concernenti mammografie, colonscopie, ecodoppler ed altri esami importanti, che, ricordiamolo, sono sempre urgenti e, se effettuati in tempi rapidi, permettono delle cure tempestive che possono salvare la vita. L’Associazione Pensionati e la Confederazione Agricoltori nella persona del Presidente Regionale Alessandro Ghiro, hanno chiesto un’incontro nel gennaio 2006 con l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto On. Tosi per chiedere una soluzione urgente a questa grave situazione.

Permanendo il silenzio, nonostante i continui solleciti, l’Associazione Pensionati e la CIA del Veneto si sono mobilitate promuovendo una PETIZIONE con la raccolta di firme in tutto il territorio regionale: presso gli uffici e le sedi di recapito settimanali della Confederazione Agricoltori, presso appositi gazebo e tavoli in mercati, fiere ed altri luoghi pubblici, raccogliendo in pochi mesi oltre 11.000 firme.

La documentazione concernente le firme raccolte e le richieste in merito ai problemi della Sanità Veneta rilevati dall’Associazione Pensionati e della Confederazione Agricoltori sono state presentate presso gli Uffici della Regione Veneto lo scorso febbraio da parte della Presidente regionale dell’Associazione Pensionati Giovanna Gazzetta, del Presidente regionale della CIA Alessandro Ghiro, del Presidente della CIA di Padova Daniele Toniolo e di altri dirigenti delle CIA e dell’Associazione Pensionati di tutte le province del Veneto. E’ stato anche ricordato che la Regione Veneto ha emanato la Delibera n.3535 del 2004 che fissava i tempi massimi d’attesa sul problema ma non si sono verificati cambiamenti. Ma l’Associazione Pensionati e la CIA vogliono comunque rassicurare i cittadini che hanno dato loro fiducia sottoscrivendo la petizione che verranno seguiti gli sviluppi, si spera positivi, con ulteriori e continui monitoraggi nelle USLL del Veneto.