Futuro del governo delle acque del Nord-Est d'Italia
Vengono quindi soppresse le tradizionali Autorità di Bacino, istituite nel 1989 dalla legge n. 183 sulla difesa del suolo; il nuovo Codice ha infatti istituito le Autorità di Distretto, con il compito principale di provvedere all’elaborazione del Piano di Bacino Distrettuale coerentemente con i piani ed i programmi comunitari, nazionali, regionali e locali relativi alla difesa del suolo, alla lotta alla desertificazione, alla tutela delle acque e alla gestione delle risorse idriche.
Per le regioni del Nord-Est d'Italia, il Codice ambientale ha proposto un unico Distretto Idrografico delle Alpi Orientali, accorpando tra loro i bacini di rilievo nazionale dell’Alto Adriatico e dell’Adige, nonché quelli interregionali del Lemene e del Fissero Tartaro e quelli regionali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, compresa la Laguna Veneta, che resta però governata da una normativa “speciale” tramite l’Ufficio statale del Magistrato alle Acque.
L’incontro del 16 marzo nasce con l'intento di contribuire in modo costruttivo al dibattito - attualmente in corso anche a livello governativo - in merito alla revisione del testo della nuova norma.
Di seguito il programma del convegno.
Programma del convegno
● 9.00: Iscrizione e registrazione dei partecipanti.
Presentazione della giornata (G.Baldo, CIRF)
● 9.30-11.00: Il territorio, le acque, i protagonisti , le regole
(moderatore D.Patassini, IUAV)
A. Rusconi, IUAV - L. Fortunato, Regione Veneto - G. Verri, AdB Regione Friuli Venezia Giulia - M. G. Piva, Magistrato alle Acque - S. Boato, IUAV – F. Lettera, Avvocatura Generale dello Stato
● 11.30: Coffe Break
● 11.30 – 14.00: La partecipazione, gli obiettivi, gli impatti
(moderatore D. Patassini, IUAV)
S. Reolon, Provincia di Belluno - T. Cambruzzi, AATO Laguna di Venezia - L. Del Rizzo, Dir. Consorzio Bonifica Dese Sile - M. R. Vittadini, IUAV – P. Banovec, Università di Lubiana.
● 14.00 – 15.00: Buffet
● 15.00 – 18.00: Le proposte del Nord-Est
(moderatore A. Favaro, Il Gazzettino)
Parteciperanno rappresentanti delle Regioni Veneto e Friuli VG, delle Province Autonome di Trento e Bolzano, delle Autorità di Bacino Alto Adriatico e Adige e del Gruppo 183
● Conclusioni: S. Turroni, Presidente della Commissione per la Revisione del Dlgs 152/2006 – G. Conta, Regione Veneto
Il programma è scaricabile dal link: www.cirf.org/eventi/183iuav_07.php3
Per informazioni sul CIRF:
www.cirf.org
Scheda sul CIRF- www.cirf.org
Il CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale) è un'associazione culturale tecnico-scientifica senza fini di lucro fondata nel 1999 da un gruppo di tecnici di diversa estrazione disciplinare e professionale per favorire la diffusione della cultura della riqualificazione fluviale ed avviare concreti progetti di recupero e salvaguardia dei corsi d’acqua.
I principali obiettivi del CIRF sono:
● informare, formare, documentare: il CIRF organizza corsi di formazione, seminari, workshop sulle varie materie pertinenti la riqualificazione fluviale e fornisce, principalmente ai propri associati, materiali, articoli, bibliografia specifica sull’argomento; il nostro sito conta circa 50.000 visitatori annui
● costituire un luogo di incontro, confronto, coordinamento con gli analoghi centri internazionali: il CIRF, costituito da circa 600 soci, non è la sola realtà europea; esiste l’European Centre for River Restoration, che coordina vari centri nazionali tra cui il CIRF; ad esempio, molto attivo, è il centro inglese, l’RRC;
● permettere alla ricerca teorica di avere una ricaduta reale attraverso la sua applicazione;
● promuovere in Italia i criteri di riqualificazione fluviale dei corsi d'acqua;
● sviluppare azioni di stimolo e coinvolgimento nei confronti di tutti i soggetti interessati alla gestione dei corsi d'acqua in Italia, dando anche supporto tecnico scientifico;
● promuovere, coordinare, supportare progetti-interventi a carattere innovativo e fortemente divulgativi.
I principali campi di attività del CIRF sono:
● corsi di formazione per utenti sia professionali che scolastici;
● viaggi studio;
● produzione di documenti tecnici e programmatici;
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