Venditori truffati in Internet
diffidare da compratori che vogliono concludere le transizioni in tempi molto brevi;
fare attenzione al testo della mail con cui viene richiesto l’acquisto del bene o del servizio;
affidarsi a siti di compravendita già conosciuti;
digitare direttamente l’indirizzo e non accedendo tramite link;
controllare la validità dell’assegno prima di procedere alla restituzione.
Ad oggi comunque non esistono ancora software, o altri strumenti telematici, per mettersi al riparo da questo genere di frodi.
Il Presidente
Carlo Garofolini
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