Alla Fondazione Cassamarca archivio delle campagne venete
20/03/2007
Il Consorzio di Bonifica “Sinistra Medio Brenta”, che gestisce la rete idrografica di 39 Comuni a cavallo delle province di Venezia, Treviso e Padova, ha consegnato alla Fondazione Cassamarca di Treviso il proprio archivio cartaceo, che rappresenta un’inesauribile fonte per studi e ricerche sulla conoscenza storica delle campagne venete. L’archivio storico, fino ad oggi conservato negli edifici consortili di Mirano e di Camposampiero, è costituito da documenti scritti e da cartografie in cui, a partire dalla fine del seicento, sono registrate le proprietà terriere, i corsi d’acqua e le abitazioni esistenti nelle campagne trevigiane, del veneziano e del padovano, fin dai tempi della Serenissima. Il pezzo più prezioso dell’archivio è il “Cattastico et perticazione della Quinta Presa”, realizzato nel 1686 su commissione dell’Eccellentissimo Magistrato dei Comunali della Repubblica di Venezia, e che comprende una minuziosa rilevazione in pianta di tutti i fondi posti tra i fiumi Muson e Tergola, illustrando una vasta area fra le province di Padova e di Venezia interessata dalla centuriazione romana.
“E’ la giusta valorizzazione di un patrimonio che appartiene a tutta la Comunità veneta e che perciò, deve essere disponibile a quanti vorranno conoscere e studiare il proprio territorio e l’antica fondamentale attività di Bonifica”, ha dichiarato Daniele Toniolo, Presidente del Consorzio di Bonifica “Sinistra Medio Brenta”, sottoscrivendo la convenzione che affida in deposito alla Fondazione Cassamarca di Treviso, presieduta da Dino De Poli, il prestigioso archivio, il cui trasferimento è avvenuto dopo l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Archivistici del Veneto.