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Giornata Mondiale dell’Acqua

21/03/2007
Come noto la Politica Agricola Comune (P.A.C.) è destinata a cambiare nel 2013, allorché diminuiranno le risorse finanziarie ed i pagamenti ai produttori; contestualmente dovrebbe essere pienamente applicata la Direttiva Quadro Europea sulle Acque. “Secondo le previsioni, ciò comporterà un aumento del prezzo dell’acqua che, unitamente ai diminuiti finanziamenti comunitari, condizionerà fortemente la sostenibilità dell’imprenditoria agricola italiana” dichiara Massimo Gargano, Presidente dell’EUWMA (European Union of Water Management Associations) e dell’ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni); al proposito la rivista “Science for Environment Policy”, edita dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea, ha pubblicato un apposito studio.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua annualmente proclamata dall’ONU per il 22 marzo, Massimo Gargano torna anche a richiamare l’attenzione sulla necessità di una nuova cultura per le risorse idriche. “La Giornata Mondiale dell’Acqua è l’occasione giusta per ribadire –afferma Gargano- l’urgenza in Italia come in Europa di dar vita a concrete politiche che, accanto al risparmio idrico, mettano in atto scelte per evitare l’inutilizzato disperdersi di un bene comune. Se è pur vero che è l’agricoltura il maggior utilizzatore d’acqua, è altresì vero che l’acqua nei campi serve al più generale equilibrio ambientale. E’ necessario, quindi, rendere compatibili utilizzi diversi, per i quali ribadiamo la necessità di applicazione delle norme sull’uso plurimo delle acque.”

I Consorzi di bonifica italiani, su un totale di ha. 3.363.273 attrezzati, ne irrigano effettivamente circa 2.300.000 ettari. Le necessità irrigue possono essere calcolate in circa 20 miliardi di metri cubi d’acqua, di cui solo il 30% viene utilizzato direttamente dalla pianta o evapora, mentre il restante 70% percola nel terreno, rimpinguando le falde con evidente beneficio per l’ambiente.

A titolo di esempio, vale la pena ricordare che la falda ipodermica del Po sta evidenziando livelli, inferiori ai minimi registrati durante le estati dei quattro anni scorsi.



GRAZIE

n.b. alleghiamo comunicato esplicativo sulla realtà europea dei Consorzi di bonifica.



APPUNTO INFORMATIVO SULL’EUWMA

(EUROPEAN UNION OF WATER MANAGEMENT ASSOCIATIONS)



Dal 1997 l’ANBI fa parte dell’EUWMA (l’European Union of Water Management Associations), organismo che raggruppa le varie Associazioni Nazionali delle bonifiche operanti nei seguenti otto Stati europei:



NAZIONE ASSOCIAZIONE



1. BELGIO Vereniging Van Vlaamse Polders en Wateringen

Association des Wateringues Wallonnes



2. FRANCIA Wateringues du Nord e Pas de Calais



3. OLANDA Unie van Waterschappen



4. GRAN BRETAGNA Association of Drainage Authorities



5. ITALIA Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni



6. GERMANIA Deutscher Bund Der Verbandlichen Wasserwirtschaft



7. SPAGNA Federaciòn Nacional des Comunidades des Regantes



8. UNGHERIA National Union of water management Associations



Complessivamente i Consorzi di bonifica appartenenti alle 8 Associazioni Nazionali coprono una superficie di circa 50 milioni di ettari.

Scopo dell’EUWMA è non solo quello di promuovere i contatti tra le varie Associazioni Nazionali aggiornandosi reciprocamente su vari temi di interesse comune ai Consorzi di bonifica ma anche quello di individuare posizioni comuni su iniziative e proposte a livello comunitario.

La struttura dell’EUWMA – che ha sede permanente presso l’Associazione bonifiche olandese (Unie van Waterschappen) all’AIA è molto semplice in quanto si compone di un Segretario generale (che è anche il Direttore generale dell’Associazione olandese) e di un Presidente che, a rotazione annuale, viene eletto tra i vari Presidenti delle Associazioni Nazionali.

Per l’anno 2006-2007 il Presidente di turno dell’EUWMA è Massimo Gargano Presidente dell’ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni

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