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Tim Burton Leone d'Oro alla carriera

21/03/2007
È il regista statunitense Tim Burton il Leone d'oro alla carriera della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto - 8 settembre 2007). Ancora una volta il premio rende omaggio a uno dei cineasti americani più coraggiosi, visionari e innovativi, capace di emozionare e affascinare i più diversi e ampi gruppi di spettatori, in equilibrio sul crinale che congiunge arte e industria. Il Leone d’oro a Tim Burton è stato proposto dal Direttore della Mostra Marco Müller, ed accolto dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Davide Croff. Nel 2006 il riconoscimento era stato assegnato a David Lynch.

Il premio sarà consegnato al regista mercoledì 5 settembre, nel corso di uno speciale “Tim Burton Day” (con una serie di eventi a sorpresa) alla prossima Mostra di Venezia, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema.

In passato, Tim Burton aveva scelto la Mostra di Venezia per presentare i suoi due capolavori d'animazione, The Nightmare Before Christmas (in prima internazionale alla Mostra 1994) e Corpse Bride (in prima mondiale alla Mostra 2005).

Attraverso 12 lungometraggi in 23 anni, Tim Burton ha dimostrato una sorprendente versatilità senza mai sacrificare l’unità tematica e stilistica del suo lavoro. I film di Burton mutano dall’incanto alla malinconia, spesso all’interno di un’unica immagine, e i suoi paesaggi fantastici sanno mettere insieme orrore gotico e commedia eccentrica. Sebbene lavori dentro e intorno a Hollywood, i suoi film spesso ricadono al di fuori del paradigma contemporaneo del cinema americano. Attraverso i successi al botteghino e i risultati artistici di Batman, Ed Wood, Il mistero di Sleepy Hollow, l’eccezionale lavoro di Burton è definito da un’impronta unica e personale, che fa di lui uno degli autentici visionari del cinema contemporaneo. Al momento Burton sta lavorando all’adattamento cinematografico del pluripremiato musical-thriller Sweeney Todd di Stephen Sondheim, una coproduzione fra la Warner Bros. Pictures e la DreamWorks Pictures, con Johnny Depp, Helena Bonham-Carter, Alan Rickman, Timothy Spall, Sacha Baron Cohen e Christopher Lee.

Il direttore della Mostra di Venezia, Marco Müller, ha dichiarato: "Tim Burton è un genio del cinema, il figlio più fantasioso della nuova età dell'arte. Possiede un talento unico nell'impregnare di profondità emotiva le storie che racconta. Sa costruire paesaggi onirici di altissima visionarietà (che fanno appello all'eterno fanciullo che è in noi) senza mai perdere nè integrità estetica, nè - tanto meno - la sua naturale vicinanza a personaggi fuori norma. Più insolentemente pop della maggior parte dei nuovi registi di oggi, e meno desideroso di approvazione della maggior parte dei vecchi maestri, non c'è regista americano di successo che possegga un senso del cinema più spietato ed estremo del suo."



Tim Burton - Note biografiche

La sposa cadavere (Corpse Bride), diretto da Tim Burton con Mike Johnson, e presentato alla 62. Mostra di Venezia, è stato il secondo film di Tim Burton uscito nel 2005. Lo stesso anno, Burton ha diretto La fabbrica di cioccolato (Charlie and the Chocolate Factory), con Johnny Depp e Freddie Highmore. Basato sull’amato classico di Road Dahl, La fabbrica di ciccolato si è rivelato un grande successo di critica e box office.

La precedente regia di Burton è Big Fish (2003), storia fiabesca e commovente sul rapporto tra padre e figlio. Il film è stato giudicato il più personale ed emozionante di Burton, e ha ottenuto ottime recensioni e incassi al box office. Nel cast di Big Fish, Ewan McGregor, Albert Finney, Jessica Lange e Billy Crudup.

Prima di Big Fish, Burton ha diretto Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes, 2001), un progetto che gli ha fatto incontrare il produttore Richard D. Zanuck, già a capo della 20th Century Fox, che aveva realizzato il film originale nel 1968. Il cast del Pianeta delle scimmie è formato da Mark Wahlberg, Tim Roth, Helena Bonham-Carter, Michael Clarke Duncan, Kriss Kristofferson, ed è stato un successo al botteghino nell’estate 2001. Tutti i film di Burton si distinguono per il mondo ricco di fantasia, ma anche di dettagli, che egli crea per dar vita alle sue storie. Tra questi, Pee-Wee’s Big Adventure, Beetlejuice, Batman, Edward mani di forbice (Edward Scissorhands), Batman – Il ritorno (Batman Returns), Tim Burton’s the Nightmare Before Christmas, Ed Wood, Mars Attacks! e Il mistero di Sleepy Hollow (Sleepy Hollow).

Burton comincia a disegnare in giovane età, frequenta il Cal Arts Institute con una borsa Disney, e poco dopo si unisce allo studio come animatore. Debutta nella regia con il corto di animazione Vincent, con la voce narrante di Vincent Price. Il film ottiene un’ottima accoglienza critica e vince numerosi premi nel circuito dei festival. Il successivo progetto alla Disney è un corto non animato, Frankenweenie, variazione fresca e inventiva sulla leggenda di Frankenstein.

Nel 1985, il primo lungometraggio di Burton, Pee-Wee’s Big Adventure, è un successo al botteghino e il regista viene apprezzato per la sua originalità visiva. Quindi Beetlejuice (1988), commedia soprannaturale con Michael Keaton, Geena Davis, Alec Baldwin e Winona Ryder, è un altro successo critico e di pubblico.

Nel 1989, Burton dirige il blockbuster Batman, con Jack Nicholson, Michael Keaton e Kim Basinger. A seguito del trionfo di Batman, l’associazione statunitense degli esercenti premia Burton come regista dell’anno. Il film si aggiudica anche un Oscar per la scenografia.

Edward mani di forbice (Edward Scissorhands), con Johnny Depp, Winona Ryder e Dianne Wiest, è uno dei grandi successi della stagione natalizia statunitense nel 1990, e ottiene grandi consensi per la sua originalità visiva e l’acuta sensibilità fiabesca.

Nel 1992, Burton esplora ancora l’oscuro mondo sotterraneo di Gotham City in Batman – Il ritorno (Batman Returns), il film di maggiore incasso negli Usa di quell’anno, con Michelle Pfeiffer nel ruolo di formidabile Catwoman, e Danny De Vito nel ruolo del Pinguino.

Nel 1994, Burton produce e dirige Ed Wood, con Johnny Depp protagonista. Il film si aggiudica gli Oscar per il miglior attore non protagonista (Martin Landau nel ruolo di Bela Lugosi) e l’Oscar per i migliori effetti speciali di trucco.

Burton concepisce e produce, con la tecnica della ripresa a passo uno, il film d’animazione Tim Burton’s the Nightmare Before Christmas, diretta da Henry Selick, originale fiaba che è diventata un classico. Produce anche Cabin Boy (1993) di Adam Resnick, il blockbuster estivo Batman Forever (1995) di Joel Schumacher, e James and the Giant Peach di Henry Selick, basato sul romanzo per ragazzi di Roald Dahl.

Burton produce e dirige Mars Attacks! (1996), commedia fantascientifica basata sulla serie originale Topps di figurine da collezione, che vede nel cast una ventina di grandissimi interpreti, tra cui Jack Nicholson, Glenn Close, Danny De Vito e Annette Bening.

Nel 1999 Burton dirige Il mistero di Sleepy Hollow (Sleepy Hollow), ispirato al classico di Washington Irving, che vede come interpreti Johnny Depp, Christina Ricci, Miranda Richardson e Michael Gambon. Il film ottiene tre nomination agli Oscar, tra cui migliori costumi e migliore fotografia, e vince l’Oscar per la migliore scenografia. Ottiene inoltre i premi Bafta per i migliori costumi e la migliore scenografia.

Burton è anche autore e illustratore del libro per l’infanzia The Nightmare Before Christmas, uscito insieme al film. Il suo successivo libro di disegni e filastrocche, The Melancholy Death of Oyster Boy and Other Stories, è stato lodato dal New York Times “per la capacità di esprimere il dolore di un adolescente non integrato”.

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