Antonio Palazzi e il pranzo del Presidente
"Mi è stato chiesto di realizzare una colazione leggera per un gruppo ristretto di persone, circa una trentina di ospiti più gli uomini delle scorte e gli autisti. Nel menu inserirò prodotti primaverili e del territorio, per offrire un po' di "gusto trevigiano" all'illustrissimo ospite, cui sono davvero entusiasta di poter offrire le capacità mie e del mio staff.
Palazzi ed i suoi collaboratori allestiranno, com'è noto, il pranzo a casa del Prefetto, dove già nello scorso inverno - ma allora il "padrone di casa era Natale Labia - aveva provveduto al buffet per gli auguri di Natale. "Il prefetto Capocelli è stato mio ospite, qualche tempo fa, nel ristorante Sansovino di Castelbrando - spiega Palazzi - ed è in quell'occasione che si siamo conosciuti; ma anche se mi aveva manifestato il suo apprezzamento per la nostra cucina ed il nostro servizio, non mi aspettavo una richiesta così particolare, per me veramente emozionante".
Palazzi, che oltre a gestire da 5 anni il Ristorante Sansovino è da ben 33 l'impareggiabile patron del celebre Hotel Terme di Vittorio Veneto, nel suo lungo percorso professionale raccolto numerose soddisfazioni e i plausi di ospiti straordinari, anche se gli piace ancora ricordare di quell'ospite un po' burbero che sembrava studiare ogni suo piatto fin dai primi tempi dell'apertura del Terme e che poi lo ha voluto nell'avventura del CocoFungo: ospite che si chiamava Giuseppe Maffioli e che notò subito le capacità di quel giovane ristoratore arrivato da poco nel Veneto ma che già aveva colto i segreti della grande ospitalità e della miglior cucina.
Sarà quindi un "pranzo d'autore" quello che il Presidente Napolitano potrà gustare a casa del Prefetto di Treviso: un pranzo che - c'è da starne certi - farà apprezzare ancora di più Treviso all'importante ospite che la città si sta preparando ad accogliere.