Il Consorzio di Bonifica “Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento” ha presentato il progetto di “Promozione turistica di itinerari di bonifica e dell’edilizia rurale nell’area transfrontaliera”, nel corso di un convegno tenutosi a Portogruaro, nel veneziano. Il progetto, che ricade nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria Interegg IIIA Italia-Slovenia 2000-2006 e promosso in sinergia con l’Agenzia di sviluppo ROD di Ajdovscina in Slovenia, intende valorizzare un’importante caratteristica locale come quella dei manufatti rurali della Bonifica presenti su parte del territorio veneziano e sloveno, incentivando così un turismo tematico lungo percorsi raggiungibili in bicicletta, per via fluviale nonché con l’automobile.

“Nel Veneto orientale l’attività della bonifica è stata ed è tuttora di fondamentale importanza per la tutela idraulica, visto che due terzi del territorio sono sotto il livello del mare. Oggi, con l’appoggio delle Amministrazioni Comunali, vogliamo promuovere la Bonifica quale risorsa di un turismo eco-compatibile realizzando percorsi appetibili tutto l’anno, sia per la cittadinanza che per i turisti, alla scoperta di un entroterra ricco di bellezze architettoniche ed ambientali” ha dichiarato Sergio Grego, Direttore del Consorzio di Bonifica “Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento”, nel corso dell’incontro cui hanno partecipato, fra gli altri, Antonio Bertoncello, Sindaco di Portogruaro e Presidente della Conferenza Sindaci della Venezia Orientale, Giancarlo Pegoraro, Direttore GAL Venezia Orientale e Massimo David, viceSindaco di Caorle).

Al convegno è intervenuto anche l’Assessore alle Politiche della Mobilità e delle Infrastrutture della Regione Veneto, Renato Chisso, che ha sottolineato la necessità di una cabina di regia in grado di valorizzare il patrimonio storico-architettonico-ambientale del Veneto Orientale, “che nulla ha da invidiare alla Camargue francese”.