“I grandi vini rossi del Veneto, ottenuti da vitigni autoctoni, continuano a riscuotere successi a livello mondiale. Si tratta di produzioni enologiche – ha ribadito il vicepresidente della Giunta regionale Luca Zaia – che esaltano la piramide di qualità dell’enologia veneta ed evidenziano la straordinaria unicità del territorio veneto, capace di proporre vini di altissima fattura da vitigni che solo qui dimostrano di poter dare prodotti da primato”.

I visitatori del Vinitaly li potranno assaggiare ogni giorno nell’apposito spazio dello stand istituzionale della Regione del Veneto, posto quasi al centro del Padiglione 4 (Settori D4 – E4), situato di fronte all’ingresso principale della grande rassegna enologia mondiale. Qui i Consorzi di tutela organizzeranno quotidianamente degustazioni guidate, proposte ai visitatori e agli operatori specializzati, che avranno l’occasione per approfondire la conoscenza di alcune chiavi di volta dell’enologia mondiale.

Questo il calendario delle degustazioni degli dei vini veneti da vitigni autoctoni rossi.

Giovedì 29 marzo, alle ore 14,30: Valpolicella Amarone; alle ore 16: Bardolino Chiaretto.

Venerdì 30 marzo, alle ore 11: Lison Pramaggiore Refosco dal Peduncolo Rosso; alle ore 13: Bagnoli Friularo; alle ore 16,30: Bardolino Superiore DOCG; alle ore 17,30: Piave Raboso.

Sabato 31 marzo, alle ore 10: Bagnoli Friularo; alle ore 11: Bardolino Superiore DOCG; alle ore 12,30: Colli Berici Barbarano; alle ore 14,30: Lison Pramaggiore Refosco dal Peduncolo Rosso; alle ore 16: Valpolicella Amarone.

Domenica 1 aprile, alle ore 10: Bardolino; alle ore 11: Valpolicella Superiore; alle ore 12,30: Valdadige Terra dei Forti Enantio; alle ore 16,30: Piave Raboso.

Per partecipare alle degustazioni è necessario prenotarsi allo stand.